Ragusa. LA CULTURA NON E’ UN OPTIONAL. Che cosa vuol dire fare opposizione?

rosanna bocchieriLa cultura, a Ragusa, è stata da sempre un optional. Nonostante le lamentele dei consiglieri di opposizione che criticano la stagione estiva di Marina di Ragusa, messa in atto da questa Giunta, bisogna dire che ciò che è stato proposto nella piazza di Marina col cinema, con le scuole di ballo dei giovani, con i momenti teatrali, seppur pochi, siano stati di qualità: non avevo mai visto, a Marina, un film in lingua, tradotto con le didascalie, il cinema muto, seguitissimi da un pubblico attento.
A Kamarina, sia il cinema “Terramatta”, sia gli altri appuntamenti, sia il videolab, sia gli altri appuntamenti sono stati e sono di qualità. Se poi la stagione riservata a Mons Pennisi non sia stata riproposta e sostituita con un’altra programmazione teatrale non mi sembra un grave danno!
La polemica su “Ibla buskers” per i 40 mila euro riservati alla manifestazione credo non debba far preoccupare molto: Ibla buskers è una manifestazione di qualità e riservare un budget a questa mi sembra doveroso. Meglio investire in manifestazioni ,poche in quantità ma di qualità. Credo che se gli artisti siano stati invitati ad esibirsi gratis, non sia per la prima volta che questo avvenga nelle Amministrazioni, anche nelle precedenti Amministrazioni questo fatto si è verificato, quindi non c’è da stupirsi poi tanto. La cultura, da sempre, è stata considerata di secondaria importanza e non di primaria, un contorno a tutto il resto. D’altronde,in periodo di crisi si bada di più all’essenziale che a ciò che per noi di cultura è essenziale e per altri, la maggioranza è superfluo, non rendendosi conto che è la cultura essenziale alla qualità di vita di una società, che si definisce civile.
Fare opposizione non vuol dire contrastare l’operato di una Giunta, ma vuol dire migliorare e far migliorare la qualità dell’operato per il Bene Comune.
Suggeriamo ai consiglieri di opposizione, se leggono i commenti negli on line alle loro lamentele, di avere un’ottica più ampia, rivolta non tanto alla critica per la critica ma al Bene Comune, così dimenticato nell’operato dei politici, non tutti ovviamente.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa