Da qualche settimana la gestione del trattamento acque reflue dei depuratori di Modica è assolutamente critica e instabile. A rischio l’incolumità degli addetti, costretti a lavorare in uno stadio di continua emergenza. In pericolo la salute della popolazione circostante e del Comune limitrofo: lo sversamento di acqua maleodorante e fanghi incombe sul torrente a valle. Il segretario generale della Uiltec Ragusa, Giuseppe Scarpata, ha chiesto di avere maggiori delucidazioni al riguardo, invitando, altresì, l’ARPA Territoriale a volere intraprendere opportuni controlli e, nel caso, avviare analisi di dettaglio strutturale e gestionale per il corretto funzionamento degli impianti. Occorre intervenire, con tempestività, per rimuovere ogni criticità degli stessi e mettere in sicurezza lavoratori e popolazione. La gestione in continua emergenza del trattamento acque per i depuratori del Comune di Modica è figlia di problematicità strutturali, funzionali, da tempo evidenziate e non ancora sanate, presso gli impianti in questione.
“Rammentiamo al Sindaco – spiega – che eventuali rischi sanitari diretti per lavoratori e popolazione possono derivare –prevalentemente- proprio da tale comportamento improprio nella gestione dei due impianti, fermo restando che il giudizio sul “corretto funzionamento” degli stessi e sulla qualità dell’acqua reflua trattata e smaltita non è di competenza della scrivente rappresentanza sindacale ma degli organi di controllo territoriale”.
Uiltec: “Emergenza depuratori a Modica”
- Agosto 22, 2013
- 4:29 pm
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