Modica, i ragazzi della 3^ C “Giovanni XXIII” insieme dopo 36 anni

imageHanno scelto una location della bella campagna modicana per rivedersi dopo ben 36 anni! Tanti ne erano passati da quando avevano sentito tutti insieme l’ultima campanella della loro avventura alla scuola media. Sono gli ex ‘ragazzi della III C’ della scuola media Giovanni XXIII, che nell’anno scolastico 1976/77 presero il primo diploma della loro vita. Si sono ritrovati (quasi) tutti ed insieme alla loro insegnante d’inglese, la professoressa Rinzivillo. Una bella, divertente e piacevole sera d’estate. L’hanno fatto in un noto ristorante della città e, dopo qualche ovvio iniziale impaccio nel riconoscersi (36 anni non sono pochi e soprattutto la calvizie ben più che incipienti dei ‘maschietti’ non giovavano certo al riconoscimento immediato…), hanno ripercorso una stagione scolastica fatta di lazzi, scherzi, risa e tanto buon umore. E c’è stato anche chi si è distinto per una memoria straordinaria, per nulla scalfita dal temo e fatta di ricordi nitidi che andavano dai ‘panettoni di Palazzolo Acreide’ sino a montgomery blu piuttosto che ad esami anticipati e posticipati per improvvise febbri o magari a scambi interpersonali fra i banchi (“Tu mi fai il disegno ed io ti faccio il tema d’italiano…). Ed hanno vissuto, raccontato, ricordato, tenendo sullo sfondo un’alchimia davvero bella che ha fatto di questa classe qualcosa di unico e che, a 36 anni di distanza dal commiato, li tiene ancora molto uniti. Ma da quella campanella di 36 anni fa, tutti insieme, non s’erano più visti. C’erano quasi tutti, tranne tre/quattro assenze dovute soprattutto a motivi di vita che hanno portato qualcuno di loro lontano dalla terra natia. Ausila Baglieri, Teresa Basile, Giovanni Blanco, Rosa Boncoraglio, Marisa Buscema, Giovanni Caccamo, Salvatore Cannata, Franco Di Raimondo, Patrizia Gintoli, Graziella Iozzia, Vincenzo Mania, Giorgia Minardo, Angelo Modica, Rosario Nanì, Giovanna Occhipinti, Giorgio Peluso, Lina Rosa, Maurizio Sammito, Donatella Serra, Pina Tiralongo, si sono ritrovati, sono stati insieme, hanno riso e scherzato ed hanno salutato una ‘rimpatriata’ senza nostalgia, con tanti sorrisi, tra lazzi e memorie di un passato lontano ma che, dopo questa sera d’estate, è parso davvero un tempo mai passato.

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