I tre giorni per i festeggiamenti del santo patrono di Giarratana, San Bartolomeo Apostolo si sono conclusi e i militari della locale stazione carabinieri tirano le somme dell’attività svolta in sinergia con i veterinari dell’A.S.P. Iblea e con i carabinieri del N.A.S. di Ragusa, anche in confronto con la precaria situazione riscontrata lo scorso anno. La fiera dei cavalli di Giarratana, primo appuntamento dei festeggiamenti, attrazione per migliaia di persone della pedemontana iblea, è un potenziale evento di rischio sanitario sia per i cavalli che per i volatili. Cavalli provenienti da diverse parti della Sicilia potrebbero essere portatori di malattie e contagiarsi vicendevolmente. Anche i volatili, specie con il rischio di influenza aviaria sempre latente, possono essere fonte di pericolo, in particolare gli Anatidi (anatre, oche, ecc.), per cui il Sindaco di Giarratana, dott. Bartolo Giaquinta, autorità sanitaria locale, aveva categoricamente vietato l’ingresso. Lo scorso anno – molti ricorderanno – all’esito dei controlli era stato deferito in stato di libertà un 51enne per falso in atto pubblico e ricettazione, trovato in possesso di un passaporto equino e di un microchip appartenenti a un cavallo clandestinamente macellato. Erano state inoltre comminate sanzioni per un ammontare complessivo di quarantamila euro per violazioni al testo unico delle leggi sanitarie, in particolare per mancata identificazione dei cavalli e per movimentazione di animali senza certificazione per anemia infettiva, e sequestrati quarantaquattro cavalli privi di certificazione sanitaria.
Quest’anno la situazione, s’è riscontrato, è stata nettamente migliore. Sono state infatti contestate “solamente” dieci violazioni amministrative e nessuna penale. Quattro per mancanza di passaporto equino, quattro per carenza di documentazione sanitaria e due per mancanza di8 certificati per volatili, per un totale di euro 13.200, con il sequestro di quattro cavalli.
Gli ingressi all’area della fiera sono stati presidiati da carabinieri della territoriale, quelli del nucleo antisofisticazione e sanità e dai medici veterinari. Tutti i mezzi di trasporto in ingresso sono stati fermati e controllati, 97 veicoli, riscontrando altresì tre violazioni del codice della strada. Tutte le persone con cavalli al seguito sono state identificate, per un totale di 119.
L’allegra manifestazione s’è svolta senza intoppi di sorta, dimostrando che il caso dello scorso anno è stato solo episodico e che non potrà ripetersi. L’affiatamento e la stretta sinergia selle forze in campo, Comune e Carabinieri di Giarratana, A.S.P. e N.A.S. di Ragusa, impediranno per tutti i 21 agosto futuri, l’accesso ad animali non sani o di dubbia provenienza.