Venerdì 30 agosto alle ore ore 18,30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) si inaugura la mostra “Colore uno. Nature e antinatura” di Tommaso Chiappa, a cura di Elisa Mandarà.
La mostra è organizzata con il patrocinio della Fondazione Giovan Pietro Grimaldi, con il contributo dell’agenzia Andrea Licitra pubblicità e dell’Enoteca Fratelli Mazza di Ragusa. Il taglio del nastro sarà preceduto da un saluto del presidente della Fondazione Giuseppe Barone e da una introduzione del critico d’arte Elisa Mandarà. Sarà presente l’artista.
Tommaso Chiappa (Palermo, 1983) si è formato artisticamente a Milano, dove vive e lavora. Ha al suo attivo varie mostre personali e collettive in molte città italiane. La scelta tecnico-formale del monocromo, la pregnanza di alcune tematiche centrali attinte dal dibattito sulla contemporaneità, la tendenza all’interazione con altri linguaggi (es. video) sono alcuni tra i tratti distintivi della sua arte.
La mostra allestita a Palazzo Grimaldi tocca le principali tappe del cammino artistico di Tommaso Chiappa (il viaggio come acquisizione di una nuova prospettiva, i non luoghi, l’individuo e la dimensione metropolitana, l’incontro-scontro tra l’uomo, le “prigioni” urbane, il ritorno alla essenzialità, la Natura vivente, ecc.). L’impiego di un solo colore, scrive la curatrice nel pieghevole della mostra, è una “reazione estetica” alla condizione contemporanea dell’uomo, “calato in un reale frammentato, parcellizzante, ove ogni situazione pare ammalata di contingente, ove le certezze archetipiche degli assoluti paiono essere inesorabilmente crollate”. Gli scenari urbani, umani, paesaggistici, le “nature” che l’occhio cattura, diventano “antinature” attraverso la loro trascrizione emozionale e simbolica, mentre il monocromo assurge al ruolo di “argine alla sensualità dei colori, in una ricerca di sintesi, di purezza di parola”.
La mostra resterà aperta fino al 21 settembre e potrà essere visitata tutti i giorni (esclusa la domenica) dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00.