Modica, operato il giovane animatore del Grest della parrocchia Madonna delle Lacrime

Restano gravi le condizioni nella rianimazione dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, dell’animatore del Grest della Parrocchia Madonna delle Lacrime di Modica, rimasto vittima di una “ragazzata”. Il giovane era appena arrivato in città insieme ad altri amici, da una trasferta all’oasi “Spiritualità Salesiani” sulla montagna Gebbia, tra i monti Erei in territorio di Piazza Armerina. M.S., maggiorenne da poche settimane, fa anche parte di una squadra parrocchiale di calcetto e per questo, a bordo di un pullmino a nove posti, si era deciso di allenarsi, anziché nel campetto del Centro Polivalente “Laura Vicuna” delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, a Piazza Armerina, sfruttando, dunque, anche l’occasione per una gita. Al ritorno, l’autista del pullman ha accostato e il gruppetto e’ sceso “armi e bagagli”, scherzando e ridendo. La goliardia, però, ha giocato un brutto scherzo, poiché il diciottenne, secondo qualche testimone, si sarebbe aggrappato allo specchio retrovisore del veicolo in movimento perdendone improvvisamente il contatto e, di conseguenza, sbalzando malamente al suolo, tanto da sbattere violentemente la testa. Gli amici si sono subito resi conto della gravità della situazione. Qualcuno ha telefonato al 118 che ha inviato sul posto l’ambulanza medicalizzata “Cmr Modica 1”. Trasferito in codice rosso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, il giovane e’ stato sottoposto a tutti gli accertamenti clinici e radiologici alla presenza di un rianimatore, quindi è stato ricoverato in gravi condizioni tra la disperazione dei genitori e degli amici. Dopo la stabilizzazione dei parametri vitali, i medici hanno disposto nella tarda serata di venerdì il trasferimento in ambulanza al “Cannizzaro” di Catania, dove ora su trova in coma farmacologico anche se non sarebbe in pericolo di vita. Il quadro clinico e’ stazionario. L’intervento chirurgico alla testa per il riassorbimento dell’ematoma interno causato dal grave trauma cranico dopo il violento urto contro l’asfalto e’ riuscito.