RAGUSA. ABBONAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DESTINATO AI PENDOLARI, LAPORTA: “PER LA PRIMA VOLTA IL COMUNE NON ANTICIPERA’ SOMME. CHIEDERO’ CHE LA QUESTIONE SIA AFFRONTATA IL PRIMA POSSIBILE IN CONSIGLIO COMUNALE”

angelo la porta“Quello che si sa è che il Comune di Ragusa, per la prima volta, non anticiperà – neanche in parte – l’abbonamento per il servizio di trasporto scolastico destinato agli studenti pendolari che dovrebbe essere rimborsato dalla Regione Sicilia. Significa che, durante questi mesi estivi, l’amministrazione comunale non ha trovato soluzione a questo problema che vedrà, quindi, i genitori costretti a sborsare di tasca propria la quota mensile per gli abbonamenti per consentire ai propri figli di iniziare gli studi.
Tutto questo lede il diritto allo studio che sta alla base del nostro sistema scolastico anche in considerazione del fatto che, tra l’altro, il biennio superiore è considerato scuola dell’obbligo e quindi tutelato e gratuito”. E’ quanto ha rilevato Angelo Laporta, consigliere di Territorio, nella conferenza dei capigruppo odierna che ha poi approvato uno specifico ordine del giorno. “Il Comune – aggiunge Laporta – oggi lamenta la mancanza di risorse dovute ai mancati trasferimenti della Regione. Nel frattempo, però, riesce ad anticipare fondi per altre iniziative di vario genere – che niente hanno a che vedere con le necessità della gente – invece di attivarsi per anticipare le somme agli studenti ed in un secondo momento recuperarli dalla Regione in modo da dare respiro a tutte quelle famiglie in serie difficoltà economiche. In passato, al Comune di Ragusa, questo servizio è stato sempre garantito, sin dal primo giorno di scuola, a tutti gli studenti che frequentano le scuole che non sono presenti sul territorio comunale mentre, oggi, le famiglie subiscono l’azione devastante della politica e viene spontaneo chiedersi: in che modo viene garantito il diritto allo studio? In assenza di ulteriori novità, nonostante l’odg approvato stamani in conferenza dei capigruppo, chiederò di inserire questo punto all’odg del prossimo Consiglio comunale utile per sollecitare l’amministrazione ad attivarsi nei confronti della Regione e nel frattempo di adoperarsi a trovare le soluzioni immediate per non gravare le famiglie di questo esoso costo . Voglio altresì ricordare che, ai sensi della legge regionale 26 maggio 1973, n.24 art.1 comma 3, il sindaco, “sulla base delle certificazioni attestanti la frequenza scolastica, è chiamato ad assicurare agli alunni il trasporto gratuito attraverso il rilascio di abbonamenti a servizi pubblici di linea o, su richiesta motivata degli interessati, mediante altri mezzi gestiti direttamente dal comune o mediante servizio affidato a terzi”.

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