La vicenda Corfilac. L’intervento dell’onorevole Ragusa

orazio ragusaNon possiamo perdere l’enorme patrimonio immateriale determinato dalle conoscenze e competenze acquisite dai lavoratori del Consorzio di Ricerca Filiera Lattiero Casearia, CoRFiLac di Ragusa. Così denuncia l’on. Orazio Ragusa che ritiene che la questione di questo ente di ricerca debba essere, subito, risolta. Dobbiamo essere aperti a tutte le soluzioni rimanendo disponibili anche a cambiare rotta, concentrandoci esclusivamente sugli interessi della ricerca applicata e sui benefici che possono trarre i numerosi imprenditori che si aspettano il trasferimento di know how, di conoscenze di qualità, per rilanciare l’intero comparto lattiero caseario. Il ruolo della politica, – aggiunge Orazio Ragusa -, in questo caso, deve essere limitato a un aiuto esterno e a una seria attività di controllo, e deve rimanere fuori dalla determinazione di scelte interne. Ciò che ci interessa è il mantenimento di uno dei più importanti centri di ricerca della Regione istituito nel 1996 con personalità di diritto pubblico, della Regione Siciliana con la partecipazione dell’Università di Catania, del Comune di Ragusa e di alcuni privati quali le Società Cooperative Ragusa Latte e Progetto Natura. Forte di queste premesse chiederò alla Regione, con determinazione, non solo il mantenimento del centro ma anche il rilancio di questa importantissima struttura iblea. E’ assolutamente importante – conclude Orazio Ragusa – mettere al centro i lavoratori e i ricercatori del centro che, forse, fino ad ora sono stati poco ascoltati: è proprio da queste risorse umane e dal loro pieno coinvolgimento che può partire il rilancio della struttura.

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