Pozzallo, visita a CpA dell’assessore regionale Borsellino. Incontro, anche, coi genitori di Mauro Terranova

 Visita “lampo” ieri mattina dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, presso il Centro di Pronta Accoglienza di Pozzallo. Era accompagnata dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Varde’, dal Commissario dell’Asp 7, Angelo Aliquo’, dal capo missione in Italia di Medici senza frontiere Silvia Garelli, dal sindaco della cittadina, Luigi Ammatuna, e da altre personalità. La Borsellino si è voluta personalmente rendere conto delle condizioni della struttura che accoglie i migranti, spesso in situazioni di emergenza, ritenendola un modello di esempio. Ha valutato la situazione sanitaria, ha chiesto delucidazioni al responsabile dell’emergenza sanitaria, Carmelo Scarso, dal quale ha avuto spiegazioni ampie e dettagliate. Ha rilevato che ci sono piccoli di problemi di natura sanitaria risolvibili ed ha dichiarato il Centro di Pronta Accoglienza, un modello da esportare, per come organizzato ed efficiente, a tutte le altre strutture analoghe presenti in Sicilia. È chiaro che il sindaco, Ammatuna, non ha mancato di esporre i problemi che la città vive giornalmente nel rapporto con gli extracomunitari anche se ha voluto sottolineare di non intendere generalizzare. Ci sono, infatti, gruppi che creano disagi, problemi, inquietudini, spesso si aggrediscono tra loro, altre volte si sfogano con i pozzallesi e con gli esercizi commerciali, costretti finanche a chiudere anzitempo la sera per evitare rappresaglie. Poco prima di ripartire l’assessore ha incontrato i genitori del giovane modicano Mauro Terranova che ha urgente bisogno che in Sicilia si possa accreditare una struttura per praticare il metodo Stamina. Lucia Borsellino ha ribadito l’interessamento ad un problema, quello che sta vivendo la famiglia Terranova e tante altre, che è forte, grave e meritevole di attenzione. L’incontro e’ durato oltre venti minuti.