I carabinieri al Comune di Scicli. Li ha mandati ieri la Procura Distrettuale antimafia di Catania per un’indagine che tende ad accertare eventuali legami fra poteri della malavita locale, politica ed istituzioni. Massimo riserbo sull’operazione con il decreto di perquisizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania notificato al segretario generale del Comune, Francesca Sinatra. Ampia disponibilità è stata data dagli uffici all’accertamento di quanto richiesto dalla magistratura con il dispositivo di perquisizione e sequestro di documenti. La presenza dei carabinieri nella sede municipale è stata suffragata dai mezzi in piazza Municipio e dalla presenza di militari fra i corridoi e gli uffici. Bocche cucite, comunque, sugli atti e sulla documentazione richiesta. E’ trapelato soltanto che la Procura Distrettuale antimafia di Catania avrebbe in corso un lavoro di indagine guardando con attenzione all’attività del settore ecologia ed ai pagamenti alle ditte esterne appaltatrici del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, sempre secondo le indiscrezioni trapelate, ci sarebbe anche l’attività del settore sviluppo economico e del locale Comando di Polizia municipale; su quali uffici dei caschi bianchi abbiano indirizzato la loro attenzione i magistrati catanesi il silenzio più assoluto. L’indagine non escluderebbe neanche le ultime due campagne elettorali del 2008 e del 2012 per il rinnovo degli organismi elettivi dell’ente e cioè l’elezione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale. L’attività alla quale starebbe lavorando la Dda sarebbe legata ad un procedimento penale risalente al 2007 su ambienti della delinquenza e della malavita locale. Man mano si è scavato al punto di voler capire l’esistenza di eventuali legami fra questi poteri malavitosi e gli uomini che hanno avuto ed hanno un ruolo nelle Istituzioni e nella geografia politica locale. Un terremoto vero e proprio? Un interrogativo che segue il blitz di ieri. La città di Scicli, negli ultimi anni, ha sopportato eventi delinquenziali non indifferenti: da un fiorente traffico di sostanze stupefacenti ad incendi dolosi, ad attentati intimidatori, ad estorsioni. Episodi radiografati dagli inquirenti con certosine indagini che hanno portato, in taluni casi, ad individuare i presunti autori dei misfatti.
Scicli, legami tra malavita, politica e istituzioni. Indaga la PDA di Catania. Carabinieri in Municipio
- Settembre 5, 2013
- 7:26 am
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