Pozzallo, scoppia il Centro di Prima Accoglienza. Sbarcati 347 immigrati in meno di 24 ore

E’ emergenza al centro di primo soccorso. Sono arrivati a circa 450 gli ospiti presenti al centro dopo gli ultimi arrivi. La notte di martedì scorso le forze dell’Ordine e gli uomini della Protezione Civile hanno dovuto fronteggiare uno sbarco di 95 clandestini arrivati con una nave di bandiera che li ha intercettati a sud di Lampedusa e prestandogli soccorso li ha sbarcati poi al proto di Pozzallo. Si tratta di un gruppo di ghanesi, nigeriani e somali, tutti uomini in buone condizioni di salute per i quali sono state già avviate le procedure di identificazione. Ieri mattina poi, sbarcando direttamente al porto di Pozzallo con un gommone un gruppetto di 15 siriani. Tra loro un minore e tre donne, tra cui una in attesa subito ricoverata al Maggiore di Modica per controlli. Il piccolo gruppo è stato subito identificato e per loro è scattata la procedura per la richiesta di asilo politico. E mentre gli uomini della Forza dell’Ordine erano alle prese con le identificazioni del gruppo arrivato martedì notte, ieri nel primo pomeriggio in arrivo un nuovo nutrito gruppo di extracomunitari. Intercettai al largo delle coste pozzallesi su un gommone dagli uomini della Capitaneria di Porto sono sbarcati in 107. Tutti uomini di sedicente nazionalità nigeriana, ghanese e somala. Tra di loro solo un ricovero presso il nosocomio modicano: un uomo che presentava evidenti sintomi di disidratazione. E la macchina dei soccorsi è in pieno stato di allerta visto che nel corso della nottata appena trascorsa si è registrato un sos per l’arrivo di un altro barcone con circa 130 immigrati, ancora al limite delle acque territoriali, che potrebbe essere diretto verso le coste pozzallesi. Tra chi scappa dal centro e chi arriva la situazione ora è davvero insostenibile per una struttura che potrebbe ospitare a pieno regime meno della metà dei clandestini oggi accolti. Una situazione davvero al limite con arrivi continui e un lievitare delle spese a carico di casse comunali in rosso, per un centro che da cambiando sempre più le sue caratteristiche di struttura di primo soccorso.