La formazione attraverso il collegamento con le Università o l’istituzione a Scicli ( complesso conventuale della Croce) di un centro di eccellenza per il Turismo, innovazione e applicazione al turismo delle nuove tecnologie multimediali e informatiche, sistema a rete delle realtà esistenti nel territorio, nuovo approccio culturale sui tempi di vita nelle città turistiche, sinergia pubblico privato consapevole e responsabile.
Questi i punti di sintesi scaturiti al termine del 1 ° Workshop “Verso un modello di eccellenza turistica a Scicli”, tenutosi ieri al Palazzo Spadaro e promosso dall’associazione QR Box Essere Scicli, e patrocinato dalla Regione Siciliana e dal Comune di Scicli, nel corso del quale sino disegnati nuovi orizzonti grazie all’apporto di docenti universitari, operatori del settore, sindaci alla presenza di tre assessori regionali: Michela Stancheris al Turismo, Mariella Lo Bello al territorio ed Ambiente, Maria Rita Sgarlata ai Beni Culturali ed identità siciliana. L’Assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri, assente ieri per motivi legati alla crisi delle aziende, stamani ha annunciato un incontro a Palermo per la prossima settimana per un confronto con l’associazione sulle cose da fare.
Sono emerse alcune priorità come l’utilizzo del complesso conventuale della Croce per il quale l’associazione WQR Box essere Scicli ha avviato un discorso di funzionalità con l’assessore Sgarlata che ieri ha effettuato un sopralluogo, per l’attenzione che l’Unesco rivolge alla buona gestione del turismo legato ai monumenti come ha scritto nei saluti al workshop Francesco Bandarin -assistente del direttore generale dell’Unesco – e al turismo accessibile con l’abbattimento delle barriere architettoniche come auspicato dall’associazione Movis e accolto dall’Assessore Stancheris come impegno istituzionale.
La sintesi delle proposte sarà inserita all’interno di un protocollo d’intesa che sarà a breve sottoscritto nel quale sono indicati la creazione di una cabina di regia, rappresentativa delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese pubbliche e private gestita dalla Regione siciliana; l’attivazione di una rete con le altre città siciliane che si siano attivate per avviare analoghi progetti “pilota” di sviluppo turistico integrato. Il protocollo una volta definitivo diventerà un Accordo di programma che vincola programmi e attori partecipanti.
“Sono decisamente soddisfatta unitamente al gruppo che rappresento, commenta Eleda Trovato presidente di Q Box Essere Scicli, del bilancio del Workshop per gli spunti che abbiamo tratto grazie alla presenze di illustri relatori. La cooperazione costante tra pubblico e privato che si apre al territorio come auspicato dall’assessore Lo Bello o il concetto di turismo responsabile – l’esempio del caso Ustica e della forma di partecipazione attiva e volontaria del privato-, marketing territoriale e dei turismi accessibili e creativi e poi albergo diffuso, la realtà dell’accoglienza che non si trova ovunque; un impegno per l’aeroporto di Comiso e puntare sui percorsi turistici paesaggistici, ambientali, enogastronomici, culturali, archeologici come ha sottolineato l’assessore Michela Stancheris nel suo intervento ci appaiono riferimenti su cui poter lavorare.”
Al termine del 1° Workshop sul modello di eccellenza turistica a Scicli. Idee e spunti per il protocollo d’intesa. Il prossimo obiettivo l’accordo di programma
- Settembre 13, 2013
- 2:31 pm
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