Comune di Pozzallo, bilancio in bilico

palazzo la piraC’è da attendere ancora per il bilancio consuntivo 2012 ed il preventivo 2013. La nuova seduta consiliare fissata in via ordinaria per il 17 settembre tratterà altri punti, ma del bilancio ancora nulla. L’impegno di trattare gli spinosi punti entro i primi tre mesi del 2013 non è stato rispettato dall’attuale maggioranza e dalla giunta di Luigi Ammatuna, ne è stata rispettata la nuova scadenza, prospettata tempo addietro sempre dalla giunta, di portare in consiglio l’approvazione del consuntivo 2012 entro fine luglio. Il 17 si parlerà dell’iva per le prestazioni socio-sanitarie delle Cooperative Sociali e si discuterà di indennità di funzione per il presidente del consiglio e dei gettoni di presenza per i consiglieri e per i componenti delle commissioni consiliari. Nulla invece è finora trapelato in merito ai conti redatti sinora dai revisori che nel consuntivo 2012 avrebbero tagliato non solo le cifre legate ai ratei regionali e statali decurtati, un taglio di oltre due milioni, ma anche una cifra piuttosto importante pari a oltre 40 milioni e 800 mila euro. Una cifra che continua a far pensare ai 40 milioni di euro destinati al porto per i lavori di messa in sicurezza. Ma per avere specifici chiarimenti in merito la città dovrà attendere. Dalla delibera di giunta del 4 settembre scorso intanto si evince che l’estate pozzallese, per il mese di agosto 2013 sarebbe costata alle tasche dei pozzallesi circa 30 mila euro. Cifra che sarà inserita ora nel bilancio 2013 appunto in corso di formazione. Un preventivo difficile che deve fare i conti con il buco già annunciato nel preventivo 2012 quando è stato ufficialmente dichiarato dalla giunta Ammatuna un disavanzo di amministrazione pari a circa un milione e 700 mila di euro che si è proposto di riassorbire nel triennio 2012 – 2014, a fronte di un possibile disavanzo decisamente più negativo. Basti pensare che a giugno scorso il resoconto finale siglato dalla giunta ha certificato un disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012 di 7 milioni e 878 mila euro circa. E non solo, visto che deve tenere conto di vari impegni da onorare e all’orizzonte potrebbero ora accumularsi progressivamente altri debiti fuori bilancio cospicui.

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