Inizio lezioni scolastiche. Il Commissario alla Provincia Scarso: anno difficile, ma la scuola resta una priorità

“Con l’avvio delle lezioni, un altro anno scolastico si apre in provincia di Ragusa. La Provincia continua ad avere competenza per gli istituti di istruzione secondaria e nonostante le difficoltà di carattere finanziario che ‘segnano’ negatività l’attività dell’Ente mi sento di rappresentare ai dirigenti scolastici, al personale docente e non docente e agli studenti della provincia di Ragusa l’augurio di un sereno e fattivo anno scolastico contrassegnato dallo studio e dalla crescita umana e culturale”. Così il commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso che ha voluto far pervenire questo messaggio al mondo della scuola nel primo giorno di scuola.
“Auguro un partecipato buon lavoro agli studenti che oggi sono tornati sui banchi di scuola – dice Scarso – ed è mia intenzione favorire il loro diritto allo studio e agevolare la loro permanenza nelle aule in questi 9 mesi che li vedranno impegnati intensamente nello studio per quella che sarà la loro formazione futura. La conoscenza, il sapere, la curiosità, sono tutti fattori fondamentali per la crescita umana e culturale, essenziali per il futuro di questi giovani che saranno la futura classe dirigente del nostro Paese. Conoscere significa capire, competere e combattere per quelli che sono i sogni e gli obiettivi degli studenti. Per conseguire gli obiettivi è fondamentale affrontare gli anni dello studio in maniera seria e costante. Inoltre la Scuola è sempre luogo di confronto, di discussione, di aggregazione, di crescita. Questi valori dovranno essere da guida nella vita di tutti i giorni e nel confronto con gli adulti e le istituzioni. Nonostante le difficoltà di ordine finanziario della Provincia cercherò di essere vicino alle istanze delle scuole della provincia, a cominciare dagli studenti diversamente abili ai quali spero di assicurare i servizi che al momento non possono partire per mancanza di fondi. Non a caso ho avviato interlocuzioni con la Regione Siciliana per avere risposte in tal senso e mercoledì durante l’incontro convocato dal prefetto di Ragusa per esaminare questa difficile situazione farò presente lo stato dell’arte. Gli studenti meritano la massima attenzione e cercherò di dargliela in tutti i modi”.