Soppressione Tribunale di Modica. Sospese iniziative di protesta, resta lo stato di agitazione

Sospese le iniziative avviate dal Comitato Pro Tribunale di Modica ed in corso per contrastare la soppressione conseguente alla Riforma della geografia giudiziaria in atto. La decisione e’ stata assunta sabato sera dopo avere acquisito, col contributo dei Parlamentari del Comprensorio, l’ufficializzazione dell’incontro col Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per lunedì 23 settembre prossimo. “Abbiamo avuto, altresì, conferma – spiega il portavoce del Comitato, l’avvocato Enzo Galazzo – dell’incontro a Palermo con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per mercoledì prossimo. Per questo abbiamo deciso di sospendere le iniziative in atto, il presidio permanente in Piazza Matteotti, ed ogni altra protesta programmata tra cui il corteo automobilistico annunciato per oggi che doveva andare fino a Ragusa”. Una proposta viene reiterata dal penalista sciclitano Bartolo Iacono, già consigliere dell’Union Camere Penali Italiane. “Ritengo sia l’unica battaglia seria che ci rimane da fare – spiega – coinvolgendo la Presidenza del Tribunale, il Consiglio Giudiziario e il Ministero (dico il Ministero e non la Ministra) per trovare una soluzione che consenta una seria, razionale e efficiente distribuzione degli uffici giudiziari nel territorio del circondario con risparmio di spesa e utilizzo delle risorse edilizie esistenti. Se Modica e Ragusa sono troppo vicine per avere due Tribunali lo sono anche per poter dislocare i servizi in entrambi le città. L’idea dell’area penale a Modica (Uffici di Procura e PG, GIP, Dibattimento)è sostenibile e ragionevole. Certo che un risultato positivo del ricorso al TAR il 9 ottobre potrebbe aprire una fase nuova dentro la quale potrebbero anche essere avanzate proposte come quella su cui oramai dico da tanto: un solo Tribunale, due sedi una per la Presidenza, i servizi generali, il Civile, gli Ufficiali Giudiziari ed una per tutta l’area penale”