Si è tenuto ieri sera a Palermo l’incontro tra il Presidente della Regione Crocetta ed il Comitato “Pro Tribunale di Modica”. All’incontro ha partecipato l’onorevole Orazio Ragusa che l’aveva sollecitato, alla presenza del presidente del consiglio dell’Ordine Forense, Ignazio Galfo, del portavoce del comitato Enzo Galazzo, del presidente del consiglio comunale, Ignazio Garaffa, e dei consiglieri comunali Piero Armenia e Giovanni Spadaro. Sono state esposte dai componenti del comitato le ragioni sottese al pieno utilizzo della palazzo di Giustizia di Modica, quantomeno per tutta l’attività ricadente nell’area civile. È stata ribadita l’assoluta inadeguatezza dell’attuale struttura del Tribunale di Ragusa, già insufficiente alla gestione degli affari correnti, ad acquisire e a trattare utilmente tutti gli affari civili e penali , provenienti dal tribunale di Modica e dalla sezione staccata di Vittoria. È stata ricordata la rilevante spesa di 12 milioni di euro circa impegnata per la costruzione della palazzo di Giustizia di Modica a fronte di quella che dovrebbe essere sostenuta per acquisire immobili idonei a Ragusa, fatti tutti in clamorosa contraddizione con i principi della spending review che ispirano la riforma giudiziaria. Il Presidente Crocetta ha consentito un’ampia discussione interloquendo ripetutamente, dando prova di conoscenza della problematica. Il presidente ha informato il comitato che oggi sarà ricevuto dal Ministro Anna Maria Cancellieri condividendo e rappresentando le ragioni esposte dal Comitato “Pro Tribunale” . Il presidente ha ribadito la disponibilità della ragione a concorrere alle spese di mantenimento della struttura senza escludere la possibilità di sollevare conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato e la Regione in relazione al progetto di geografia giudiziaria.
Palermo. Il Comitato “Pro Tribunale di Modica” ha incontrato il Presidente della Regione
- Settembre 18, 2013
- 10:43 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa