Autopsia per il pozzallese morto per overdose nella sua casa di Contrada Scaro

ospedale sala d'attesaSarà eseguita nelle prossime ore l’autopsia sul marittimo pozzallese trovato morto dai genitori nella sua casa di Contrada Scaro a Pozzallo. Gianluca Destro, 40 anni,  conosciuto negli ambienti della tossicodipendenza locale,  recentemente imbarcatosi su una nave ma poi rientrato, e’ morto per overdose, presumibilmente da eroina, la sostanza che in genere utilizzava. E’ stato trovato  nella casa a mare dei genitori in Contrada Scaro. Proprio questi ultimi la sera prima lo avevano chiamato al telefono ripetutamente senza risposta. Le telefonate erano state ripetute durante il giorno successivo, martedì, fino a quando i due coniugi non hanno deciso di andare a verificare personalmente. Giunti in Contrada Scaro, intorno alle 19,30, hanno trovato la porta chiusa. Hanno aperto con le chiavi in loro possesso, hanno girato per le stanze fino a quando non sono giunti nel bagno ed hanno visto il loro figlio a terra, senza vita. In mano teneva ancora una siringa, segno che “si era fatto”, iniettandosi, insomma, la dose fatale. I genitori hanno, immediatamente, allertato i carabinieri della stazione di Pozzallo che si sono portati sul posto, chiedendo l’ausilio di un medico che ha constatato il decesso. Il cadavere e’ stato, pertanto, trasferito nella camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore di Modica. Si attende, a questo punto, che la Procura della Repubblica di Ragusa nomini un medico legale per l’autopsia. La morte si fa risalire ad almeno dieci ore prima del ritrovamento. I carabinieri stanno indagando per risalire al fornitore della droga mortale. Il 24 maggio scorso fu trovato privo di vita Giuseppe Paternò, 38 anni, alla periferia di Pozzallo lungo il litorale. Anche lui, sarebbe morto per overdose.

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