Consigliere D’Antona e Sforamento patto di stabilità. I Coordinamenti di Modica 2013, Ignazio Abbate Sindaco, Fare Modica e UDC rispondono: “Tireremo l’ente fuori dai guai”

palazzo san domenicoIl Consigliere Comunale di SEL di Modica Vito D’Antona si esprime, in merito allo sforamento del patto di stabilita da parte del comune di Modica che potrebbe comportare una pesantissima sanzione ad opera dello stato, con il conseguente rischio della stabilita del bilancio comunale. La comunicazione , dichiarano dal Coordinamento di Modica 2013, Ignazio Abbate Sindaco, Fare Modica e UDC, ha il chiaro intento di mettere a conoscenza la cittadinanza che se cio accadesse sarebbe tutta responsabilità della nuova amministrazione, che invece nulla centra con la situazione che si e venuta a creare, e, anzi, si trova ad affrontare un gravissimo problema creato dalla precedente amministrazione, con la straordinaria collaborazione del consigliere Dantona che, pur consapevole dello sforamento del patto di stabilita,’ ha avvallato l’atto.
Certo, proseguono dai Coordinamenti attorno al Sindaco Abbate, questa è una informazione che il consigliere d’Antona ha preferito non dare alla cittadinanza, come non ha preferito dire che cosa ha fatto o suggerito alla precedente amministrazione per evitare lo sforamento del patto di stabilità’.
Ci si attende dal consigliere d’Antona che con la stessa prassi comunichi alla cittadinanza anche quali suggerimenti vuole dare al sindaco per affrontare la problematica, altrimenti appare chiaro ed inequivocabile la strumentalizzazione del comunicato.
Dal Coordinamento di Modica 2013, Ignazio Abbate Sindaco, Fare Modica e UDC, tranquillizzano affermando che tutto quello che sarà possibile fare sarà fatto. Sono stati attivati dall’amministrazione e dalla maggioranza che lo sostiene diversi canali (compreso quello giudiziario attraverso un ricorso al tar) per cercare di tirare fuori l’ente da un guaio in cui è stato cacciato, consapevolmente, da chi ha precedentemente guidato la città.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa