DAGLI IMPIANTI SPORTIVI ALLE PALESTRE SCOLASTICHE, CHIAVOLA CHIARISCE “TRA MODICA E RAGUSA LA DIFFERENZA E’ SEMPRE NEI COSTI. MA PICCITTO HA INCONTRATO IL CONI PER CERCARE DI MODIFICARE IL SISTEMA PASSATO”

“Un’altra chiamata e un altro chiarimento. Stavolta relativo agli impianti sportivi. Per fare chiarezza su una vicenda che comunque merita attenzione”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, con riferimento alla provocazione lanciata ieri. “Con molta cortesia – spiega Chiavola – dall’ufficio Sport del Comune di Ragusa mi è stato chiarito che per quanto concerne l’impiantistica sportiva anche a Modica, come poi ho avuto modo di appurare, è applicato un ticket e che, invece, il progetto avviato dalla Giunta Abbate si riferisce solo ed esclusivamente alle palestre scolastiche. E se però, con riferimento a tale aspetto e proprio in ordine a tale progetto, così come avevo già avuto modo di evidenziare, le palestre scolastiche modicane sono state messe a completa disposizione delle società sportive in maniera assolutamente gratuita, a Ragusa, sempre per le palestre scolastiche, finora è stato fatto pagare il servizio legato alla pulizia e alla custodia. Dunque, un costo che ha gravato sulle società sportive. Mi pare, però, che possa esserci l’intenzione di andare oltre. Infatti, proprio in queste ore, il sindaco Piccitto, per come sono stato informato, ha incontrato il delegato provinciale del Coni, Rosario Cintolo, alla presenza dei dirigenti scolastici, ai quali, in discontinuità con il passato, e nel rispetto di una legge, quella del febbraio del 2000, è stato chiesto di comunicare a palazzo dell’Aquila gli orari liberi da attività curriculari. I suddetti orari saranno messi a disposizione dal Comune, d’intesa con il Coni, alle società che faranno richiesta per lo svolgimento delle loro attività all’interno delle palestre in questione. A questo punto si cercherà di predisporre un insieme di regole ulteriori rispetto al passato per garantire, a Ragusa, la piena funzionalità di queste strutture. Per quanto riguarda i ticket degli impianti sportivi, invece, speriamo che l’Amministrazione comunale possa ridurre, se non abbattere completamente, le tariffe previste”.