Modica, il conflitto a fuoco tra metronotte e ladri. Ore contate per i malviventi

pane conditoSarebbe già stato individuato e identificato uno dei tre componenti della banda che sta seminando paura per i ripetuti furti e tentati furti in danno di esercizi commerciali sulla Modica – Ispica, l’ultimo dei quali culminato nella sparatoria tra i malviventi e una guardia giurata. Il presunto ladro sarebbe già stato sentito dalla polizia, che mantiene il riserbo sulla circostanza. Nelle prossime ore gli agenti dovrebbero, quindi, risalire pure all’identità degli altri due complici, pare rumeni. L’ escalation criminosa a Modica induce, frattanto, ad attivarsi immediatamente per bloccare questa grave emergenza. Il grido d’allarme e preoccupazione di commercianti, imprenditori artigiani e cittadini dopo i gravi fatti di queste settimane culminate nella notte tra lunedì e martedì con la sparatoria tra una guardia giurata e i rapinatori che per la terza volta hanno tentato di rubare, una volta andati a segno, nell’esercizio commerciale “Pane Condito” di Via Modica Ispica, ha indotto l’onorevole Nino Minardo a prendere voce su una situazione di vera e propria emergenza. “E’ importante che anche le istituzioni cittadine – dice – si attivino immediatamente attraverso un tavolo di emergenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza per la città. Il tessuto economico produttivo del nostro territorio è molto preoccupato e soprattutto questi atti delinquenziali stanno mettendo in ginocchio i vari settori. Sono certo che il Prefetto di Ragusa si è già attivato per affrontare quest’altra emergenza al fine di tutelare il nostro territorio e reprimere sul nascere questi fenomeni criminali”. Per il parlamentare modicano è fondamentale l’impiego di un maggior numero di uomini e mezzi per il ripristino delle condizioni di sicurezza per la collettività. “Nella nostra provincia stiamo pagando cara l’emergenza immigrazione clandestina di Pozzallo per la quale, giustamente, è impiegato un numero considerevole di forze per l’ordine pubblico per la sorveglianza del centro di prima accoglienza, ma non basta, considerato che anche il Comune di Pozzallo recrimina maggiore sicurezza legata agli sbarchi clandestini. Sono necessarie straordinarie misure per uno straordinario fenomeno che va bloccato per non compromettere ulteriormente l’economia e l’immagine delle nostre città che sono mete turistiche privilegiate”.

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