ANCE RAGUSA, “CHIARAMONTE GULFI, RAGUSA, MODICA I PRIMI COMUNI A MUOVERSI …E GLI ALTRI?”

Caggia-ANCE RagusaIl Presidente di ANCE Ragusa, Sebastiano Caggia, commenta le ultimissime news in materia di finanziamenti di Opere Pubbliche ed appalti. “Il 2013, annus horribilis per il comparto, fra poco più 100 giorni sarà archiviato e verrà ricordato senza alcun rimpianto qualora il tred negativo (-80% rispetto al 2012!) dovesse essere confermato! Registriamo, comunque, un lieve, lievissimo sussulto in queste ultime settimane da parte delle Amministrazioni di Chiaramonte Gulfi, Ragusa e Modica le uniche che appalteranno nuovi lavori, speriamo entro il prossimo dicembre, e che comunque produrranno effetti economici e sociali non prima del prossimo mese di Marzo 2014! Nello specifico:
• Chiaramonte Gulfi ha già in programma opere per un complessivo ammontare di oltre 2 milioni di Euro, le cui gare saranno espletate dalla UREGA;
• Ragusa ha messo in moto le procedure per circa 2,3 milioni di euro, comprendendo anche i lavori a cottimo e a trattativa privata;
• Modica, anche tramite i fondi ex-Insicem, procederà all’aggiudicazione di lavori per circa 7 milioni di Euro.
Quindi 12 milioni di opere in appalto in quei Comuni e, in aggiunta, altri 7 milioni dalla Soprintendenza (Convento di Gesù ad Ibla, notizia rimbalzata da Palermo secondo la quale sono già disponibili appositi finanziamenti): e le altre Amministrazioni? Come si dice per le previsioni metereologiche, non pervenute!
Cosa stanno programmando i Sindaci silenti?”, continua il Presidente dell’Ance Ragusa Sebastiano Caggia, “La questione sociale del lavoro non li riguarda? Oppure, nel qual caso ci sarebbe da discutere, non bandiscono gare perché non vogliono ingenerare false illusioni dato che non riuscirebbero a pagare i lavori entro i tempi contrattuali, a causa del Patto di Stabilità, o a causa del nuovo (?) sistema informatico regionale che dal 5 agosto scorso avrebbe dovuto risolvere i problemi e che, invece, non riesce a partire? In ogni caso”, conclude il Presidente Caggia, “la responsabilità di una incancrenita situazione di stallo è da addebitare esclusivamente a chi governa: Sindaco o Governatore che sia!”

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