ASSOCIAZIONE CONFRONTO SUL TRIBUNALE DI MODICA: “FARE PREVALERE IL BUONSENSO PUNTANDO A PROPOSTE UNITARIE”

Questione Tribunale di Modica. Il Consiglio Direttivo dell’associazione “Confronto” ha approvato un documento a sostegno delle azioni avviate dal Comitato pro-tribunale e col quale viene sollecitata la concretizzazione di una posizione unitaria ed univoca in vista dell’incontro con il Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per cogliere al meglio le opportunità scaturenti dalle aperture emerse dall’intervento dello stesso Ministro al Senato. “Se è vero infatti che il Tribunale è soppresso è altrettanto vero che sussiste ancora la concreta possibilità di utilizzare comunque – dice l’organizzazione – la struttura di Modica. Da qui la necessità di unificare le proposte, di concentrare le iniziative, di superare ogni logica campanilistica e qualsiasi differenziazione di natura politica, di abbandonare posizionamenti di parte o di interesse personale. Solo se si punta ai prioritari interessi del territorio e del nuovo unico Tribunale e del suo comprensorio è possibile raggiungere l’obiettivo”. Il consiglio nel confermare la posizione dell’associazione, considera illogica la chiusura della struttura di Modica, moderna ed efficiente costata ben 12 milioni di euro: un dato che non può essere ignorato. “Se la riforma è stata approvata per risparmiare e se il trasferimento dell’attività di Modica a Ragusa, dove non esistono le necessarie condizioni logistiche, impone nuovi enormi investimenti, non si può che parlare di una paradossale beffa per i cittadini e per i contribuenti che verrebbero privati di uffici moderni ed efficienti e vedrebbero utilizzato male il danaro pubblico per spese evitabili e quindi ingiustificate ed incomprensibili”. “Confronto” ritiene che anche le iniziative avviate vanno orientate, con buonsenso e ragionevolezza, verso un coinvolgimento di tutto il comprensorio del nuovo Tribunale per la ricerca di soluzioni complessive che comprendano la valorizzazione della sede di Modica. Solidarietà agli operatori della giustizia del Tribunale di Modica viene espressa dai medici di famiglia della Fimmg del Distretto 45(Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo)”che si stanno battendo contro una legge ingiusta che sopprime una struttura efficiente e indispensabile”.