Nell’ambito di una serie di controlli predisposti dal Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, finalizzati ad imprimere una battuta di arresto al diffondersi di fatti criminosi recentemente verificatisi in questo comune, il Commissariato di Modica ha implementato i servizi di controllo del territorio con particolare riguardo alle persone gravati da pregiudizi di polizia e sottoposte ad obblighi di Pubblica Sicurezza.
Nonostante la preclusione a lasciare la sua città di residenza, era tranquillamente in giro per Modica a bordo della sua auto che non è sfuggita all’attenzione della polizia. È’ finito in manette il pregiudicato sciclitano Giuseppe Stefano Arrabito, 51 anni, residente a Donnalucata, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza Speciale con l’obbligo di soggiorno nel Comune di Scicli per un anno e sei mesi, provvedimento emesso dal Tribunale di Ragusa su richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio(già condannato per detenzione illegale di armi era stato giudicato persona socialmente pericolosa, tale da meritare una particolare sorveglianza da parte degli organi di pubblica sicurezza). L’uomo, come si diceva, e’ stato notato ieri mattina da una volante del Commissariato mentre transitava per le vie di Modica a bordo di un’ autovettura di grossa cilindrata. Gli Agenti lo hanno pedinato e quindi bloccato. Al controllo non e’ stato in grado di fornire valide spiegazioni circa la sua presenza a Modica senza autorizzazione. Per tale motivo e’ stato accompagnato presso il Commissariato di Via Cornelia dove, dopo le formalità di rito, e’ stato tratto in arresto. Gli agenti, conoscendo il soggetto, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio(furto) e la persona, hanno dovuto operare con prudenza. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Marco Rota, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Modica Alta.
La Polizia di Modica ha arrestato sciclitano per aver violato obbligo di soggiorno a Scicli
- Settembre 21, 2013
- 7:26 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa