Le modalità della tappa di Girolio a Ragusa, Tasca (Fipe) “E’ un modello che le istituzioni dovrebbero seguire di più”

Maurizio TascaLa tappa inaugurale della manifestazione Girolio d’Italia, che si è svolta nel fine settimana in provincia di Ragusa, non solo ha ottenuto il successo che meritava sia in termini di partecipazione di pubblico, come nel caso di domenica tra le campagne di Chiaramonte Gulfi, che nella fase di divulgazione della dieta mediterranea soprattutto alle giovani generazioni, come avvenuto sia venerdì che sabato a Ragusa, ma ha rappresentato la corretta azione di coinvolgimento del territorio quale modello che anche le istituzioni dovrebbero seguire di più. E’ quanto sostiene il presidente provinciale Fipe Ragusa, Maurizio Tasca. “Grazie alla Camera di Commercio di Ragusa, al suo commissario straordinario Sebastiano Gurrieri e all’Associazione nazionale Città dell’Olio, presieduta da Enrico Lupi – chiarisce Tasca – la tappa ragusana di Girolio ha coinvolto i giovani, le famiglie e naturalmente i produttori raggruppati nel Consorzio Olio Dop Monti Iblei. Ma non è stata solo un’iniziativa per addetti ai lavori perché ha invece saputo attivare una promozione attraverso il coinvolgimento delle attività commerciali e degli esercizi della pubblica somministrazione, spalmandosi nei fatti su tutta la città. I bar aderenti hanno realizzato gli aperitivi a tema con protagonista naturalmente l’olio extravergine d’oliva, i ristoranti hanno preparato menù con i prodotti tipici e anche i negozi del centro storico sono stati coinvolti mettendo in vetrina olive e olio”. Tasca chiarisce che “ognuno è stato chiamato a dare il suo piccolo ma significativo contributo. Questo significa programmazione – sottolinea ancora Tasca – rispetto ad un evento che è stato ben curato e che soprattutto ha avuto la promozione che meritava anche a livello nazionale grazie ad una comunicazione efficace che ha saputo raccontare il territorio, i prodotti d’eccellenza, le fasi produttive dell’olio, riuscendo a raggiungere target differenti, penso ad esempio alle food blogger, e l’interesse delle testate giornalistiche più importanti. Nel ringraziare sia la Camera di Commercio di Ragusa che l’Associazione Città dell’Olio, mi auguro che anche per il futuro si possa proficuamente operare con le stesse modalità”.

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