“Se il Comune di Ragusa intende trasformarsi in una città amica degli animali ha un ulteriore modo per poterlo dimostrare. E per venire incontro, al contempo, alle esigenze delle famiglie”. E’ quanto rileva la consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, facendo riferimento alle iniziative già adottate dai Comuni di Solarino e Pachino che, in pratica, sono servite a svuotare i canili. “L’iniziativa – dice Marino – è legata all’adozione di un randagio. Chi decide di tenerlo con sé, in pratica, non paga la Tares. L’esenzione durerà sino a quando sarà in vita l’animale. A Solarino, ad esempio, copre un massimo di 750 euro e soltanto un immobile. A Ragusa, queste cifre potrebbero essere rimodulate. Non riguarda, in ogni caso, l’addizionale che va allo Stato. Saranno i vigili urbani che, periodicamente, si occuperanno di verificare le condizioni dei cani adottati. Del resto, questa iniziativa potrebbe avere un senso anche per le ricadute economiche non da poco che si concretizzeranno. Ciò si potrebbe attivare da un lato per rispettare gli animali e dall’altro per aiutare le famiglie oltre che per fare economizzare l’ente. Un ente locale, dalle nostre parti, di solito, spende qualcosa come circa 1.500 euro all’anno per ogni animale del canile. Quindi, un’agevolazione del genere consentirebbe allo stesso ente locale di concretizzare, nel corso dei dodici mesi, un risparmio non da poco”.
RAGUSA. RANDAGI E TARES, LA CONSIGLIERA MARINO LANCIA PROPOSTA “CHI ADOTTA UN CANE SARA’ ESENTATO DALLA TASSA. UNMODO ESEMPLARE PER RISPARMIARE E PER RISPETTARE GLI ANIMALI”
- Settembre 27, 2013
- 12:24 pm
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