Per la prima volta a Ragusa è stato organizzato e si è discusso di produzione di biogas da reflui zootecnici e sottoprodotti agricoli. Ciò è stato possibile grazie alla presenza in città per la Fiera Agricola del Mediterraneo di allevatori e agricoltori piemontesi ed emiliani che da anni utilizzano questa tecnica con il risultato di ridurre l’inquinamento delle falde e dei suoli e di integrare il reddito grazie alla vendita di elettricità e calore ottenuto dai digestori anaerobici.
Marco Vanzetti, della cooperativa Speranza di Candiolo in provincia di Torino, raccontando l’esperienza di 5 allevatori che dal 2006 producono biogas, ha stupito i partecipanti al Convegno, promosso da Comune e camera di Commercio, quando ha affermato che la cooperativa vende calore al vicino ospedale contribuendo al risparmio del 40% nel riscaldamento dell’edificio. Innovativa è stata anche l’esperienza raccontata da Massimiliano Zaghi della Cooperativa Agroenergetica Territoriale di Correggio ( RE ). “Per garantire la sostenibilità finanziaria del nostro progetto – ha detto – sono state infatti coinvolte nella gestione del digestore anaerobico anche due banche locali che sono così diventate socie di agricoltori e allevatori”. Oltre ai reflui zootecnici a Correggio utilizzano triticale coltivato su terreni non arati e concimati con digestato, sorgo zuccherino, polpe di barbabietole , vinacce delle cantine sociali. Anche qui grande risultati reddituali per gli agricoltori. Lorenzo Maggioni responsabile ricerca e sviluppo del Consorzio Italiano Biogas ha relazionato sul biometano come nuova prospettiva del settore. “Gli agricoltori dopo aver depurato il biogas – ha spiegato – producono metano che può essere immesso nella rete urbana, può essere utilizzato come combustibile nei mezzi aziendali o addirittura essere venduto nelle pompe di distribuzione agli automobilisti come succede già all’estero e in alcuna parti d’Italia come a Bolzano”.
Il convegno è stato aperto da Giuseppe Croce organizzatore del premio Bioenergy alla fiera di Cremona e responsabile nazionale agricoltura di Legambiente che ha evidenziato l’enorme giacimento italiano di metano da biomassa e come in questo modo si può produrre energia evitando le importazioni e riducendo le emissioni di CO2 in atmosfera come ci chiede l’Europa.
L’ultimo intervento è stato quello di Alessandro Angelica responsabile energia della Banca Agricola Popolare di Ragusa che ha evidenziato la grande attenzione della banca per il settore delle energie rinnovabili ed in particolare per il biogas.
Ha chiuso i lavori l’Assessore all’ambiente del comune di Ragusa Claudio Conti che nell’esprimere soddisfazione di questo primo incontro sul biogas, che ha visto la partecipazioni di diversi tecnici del settore, ha annunciato la disponibilità dell’Assessore regionale alla Agricoltura Dario Caltabellotta di finanziare al Comune di Ragusa la costruzione di un impianto sperimentale di biogas e del Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia di fornire supporto scientifico.
Il percorso iniziato ieri avrà un seguito, ha detto l’assessore Conti, annunciando anche la possibilità per gli allevatori di visitare le aziende ospiti per vedere da vicino come funziona un digestore.
RAGUSA. SUCCESSO DEL CONVEGNO SUL BIOGAS ORGANIZZATO DAL COMUNE DI RAGUSA E DALLA CAMERA DI COMMERCIO L’INIZIATIVA PROMOSSA ALL’INTERNO DELLA FIERA AGRICOLA DEL MEDITERRANEO
- Settembre 30, 2013
- 2:20 pm
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