Era stato già espulso sulla base di un provvedimento emesso dalla Procura di Reggio Calabria con durata di dieci anni lo scorso mese di febbraio. Nonostante ciò è rientrato in Italia. I carabinieri della Stazione di Ispica, l’hanno rintracciato arrestato. Si tratta di Julian Osmani, albanese di 31 anni, classe ’82, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Secondo il provvedimento precedente non sarebbe potuto tornare prima del 2023. Nella tarda serata di martedì, i militari, nel corso di un servizio perlustrativo volto alla prevenzione dei reati quali furti e rapine, notandolo nel centro abitato di Ispica, l’hanno sottoposto a controllo e da immediati accertamenti hanno verificato il suo stato di restrizione e lo traevano in arresto per avere, appunto, trasgredito al divieto di reingresso nel territorio italiano disposto dal giudice. E’ stato associato presso la casa circondariale di Modica a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa. L’uomo è comparso ieri mattina davanti al giudice unico del Tribunale, Guglielmo Trovato, il quale ha accolto la tesi del difensore, l’avvocato Fabio Borrometi, secondo cui il reato non sussiste, per cui l’arresto non è stato convalidato ed è stata ordinata la scarcerazione se non detenuto per altra causa. Considerato che Osmani era stato espulso in alternativa ad una pena a un anno e otto mesi di reclusione, resta rinchiuso in carcere.
Ispica, albanese espulso e rientrato in Italia. Il giudice non convalida ma resta in carcere
- Ottobre 3, 2013
- 9:05 am
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