Fissato il nuovo processo per l’inchiesta “Modica Bene” dopo che l’otto agosto scorso la Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza assolutoria di primo grandi per undici persone rinviando tutto al Gup di Modica. al Gup. L’udienza preliminare è stata, infatti, appena fissata al prossimo 17 ottobre. Si tratta dello stralcio di una complessa indagine, visto che all’origine erano otto in più gli imputati(questi ultimi avevano scelto l’abbreviato ed erano stati anche loro assolti). Gli undici, invece, sono coloro che avevano percorso il giudizio ordinario ovvero Carlo Fiore, Giancarlo Francione, Gabriele Giannone, Vincenzo Leone, Vincenzo Piluso, Giuseppe Sammito, Bruno Arrabito, Massimo Arrabito, Marcello Sarta, Rosario Vasile e Giuseppe Zaccaria, difesi dagli avvocati Carmelo Ruta, Fabio Lucifora, Giorgio Assenza, Ignazio Galfo, Ettore Randazzo, Giuseppe Gennaro, Salvatore Poidomani e Antonio Borrometi, ed erano stati assolti in primo grado con la formula non luogo a procedere il 25 novembre di due anni fa. La sentenza era stata impugnata dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, innanzi alla Corte di Cassazione. Negli atti d’impugnazione si censurava la mancata ammissione di una registrazione sequestrata a casa di Bruno Arrabito, nonché una lettura, ritenuta dal pubblico ministero “atomistica, frazionata e quindi inappagante operata dal Gup del complesso materiale probatorio sottoposto alla sua valutazione”. Le parti offese sono dodici, tra queste il Comune di Modica. In Corte d’Appello si sta, invece, celebrando il processo contro le otto persone che aderirono al giudizio abbreviato e per le quali il Procuratore Generale ha già chiesto l’assoluzione . Si tratta dell’ex parlamentare dell’UdC, Peppe Drago, dell’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, e dei suoi assessori, Carmelo Drago e Giorgio Aprile, dell’ex segretario provinciale dell’UdC, Giancarlo Floriddia, dell’ex consigliere provinciale, Vincenzo Pitino, e di Massimo La Pira. Complessivamente erano state contestate movimentazioni su taluni conti correnti di somme d’illecita provenienza. Gli imputati, secondo l’accusa, avrebbero costituito un’organizzazione , allo scopo di commettere più delitti di concussione in danno dei cittadini che si rivolgevano all’Ufficio Tecnico – Sezione Urbanistica – e allo Sportello Unico per le Attività produttive del Comune di Modica per il rilascio di concessioni edilizie e di provvedimenti suscettibili di apprezzamento economico che avrebbe fatto transitare e movimentare su taluni conti correnti somme d’illecita provenienza.
Processo “Modica Bene”. Fissata la nuova udienza preliminare. Tutto ricomincia daccapo per 11 persone
- Ottobre 3, 2013
- 1:06 am
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