Il Gip del Tribunale di Ragusa, Giampiccolo, ha eseguito gli interrogatori presunti scafisti del tragico sbarco avvenuto lunedì a Punta Pisciotto di Sampieri, quando sono morte tredici persone, lunedì scorso. . L’accusa per tutti è di favoreggiamento all´immigrazione clandestina e omicidio colposo. Sono 5 siriani tra i 25 e i 32 anni, e 2 egiziani, di 33 e 28 anni, i 7 presunti scafisti fermati da Polizia, Carabinieri e Finanzieri per lo sbarco di Sampieri in cui sono morti annegati 13 migranti. I siriani sono: Saiid Mouhamed Zahir Hbous, di 25 anni, Mohamed Tarek El Kessim, di 25, Mostafa Salah Sik, di 32, Mouhamed Abdel Weheb Mez, di 31, e Houssen Mouhamed Shaboun, di 28. I 2 egiziani sono: Adel Mouhamed Arafat, di 33 anni, e Fakhri Mouhmed, 28.
Intanto nessuna autopsia è stata disposta sui corpi dei tredici migranti morti lunedì, dopo il tragico sbarco avvenuto a Sampieri, nella spiaggia detta del ´Pisciotto´. Il medico legale ha confermato la morte per annegamento, senza alcuna traccia di violenza. “L´autopsia – dice il Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia – ci sembrava eccessiva, una volta avuta la conferma di quanto pensavamo dal medico legale”. E´ ancora sconosciuta la data in cui verranno celebrati i funerali delle vittime, perchè alcuni di loro non sono stati identificati. Non ci sarà, quindi, una veglia funebre unica, ma più di una, che si terrà probabilmente a Scicli.