Con una “lettera aperta” rivolta al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ed all’Assessore Regionale Lucia Borsellino ed indirizzata anche a tutte le autorità’ Politiche ed Istituzionali aventi competenza per intervenire, l’Associazione Confronto ha lanciato un nuovo appello per sollecitare l’adozione dei necessari provvedimenti affinché Mauro Terranova, il 24enne affetto da atassia spino cerebellare possa, possa essere curato. “È assurdo – è stato detto nel corso del consiglio direttivo – dovere registrare che da una parte, ovunque e soprattutto presso il Ministero si parla sempre più del ricorso alle cure compassionevoli, delle quali si continua a promuoverne i vantaggi e l’utilità, e dall’altro viene negata l’assistenza a chi come Mauro (affetto da malattia rarissima, da causa attualmente sconosciuta, senza possibilità di cure) da tempo chiede di essere sottoposto al trattamento con cellule staminali regolarmente prescritti come unico possibile rimedio per essere guarito”. Nella missiva viene fatto espresso riferimento a tutti i rassicuranti impegni assunti negli ultimi mesi dall’Assessore Borsellino e da altri autorevoli rappresentanti del Governo Crocetta e viene definita “stucchevole e sconsiderata” la posizione della Regione tesa a disconoscere il Decreto dell’Assessore Regionale 2285 riguardante la “Organizzazione della rete pubblica ospedaliera regionale dei centri di trapianto di cellule staminali emopoietiche ed identificazione dei Poli di Reclutamento” e col quale vengono istituiti in Sicilia otto centri specializzati per la effettuazione delle cure di cui ha bisogno Mauro e coloro che come lui sono affetti da malattie rare e per le quali non sono state individuate cure appropriate”. Com’è noto, in sede di dibattimento giudiziario, gli avvocati della Regione hanno “paradossalmente sostenuto che in Sicilia non esistono Centri specializzati, in netto contrasto col predetto decreto e con la risoluzione della sesta Commissione dell’Ars che ha impegnato il Governo Regionale ad accelerare l’attivazione delle sedi di Palermo (Ospedale Santa Sofia) e di Catania (Ospedale Ferrarotto)”. Confronto oltre alle anzidette Autorità rivolge l’appello a tutti i cittadini per rendersi interpreti delle pressanti istanze della mamma di Mauro Terranova e di aderire alle iniziative di “Confronto” e delle altre associazioni nell’interesse di tanti malati che non possono continuare a subire gli effetti penalizzanti di scelte non adeguate alle loro delicatissime ed urgenti esigenze.
Il caso Mauro Terranova. Modica, “Confronto” scrive al Ministro e all’assessore regionale alla Salute
- Ottobre 8, 2013
- 9:42 am
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