Sampieri(Scicli). Dissequestrato dopo nove mesi il Villaggio Baia Samuele

baia samueleE’ stato dissequestrato il villaggio turistico Baia Samuele. La decisione e’ stata assunta dal Tribunale del Riesame di Catania (Presidente Maria Grazia Vagliasindi, relatore Corda Paolo), in accoglimento dell’appello ha proposto dall’avvocato Aldo Lazzaro. Il residence di Sampieri e’ di proprietà della “Sampieri srl” ed appartenente a un marchio – la IGV- leader mondiale in campo turistico alberghiero. I magistrati etnei si sono espressi, in buona sostanza, con le stesse motivazioni espresse dalla Corte di Cassazione riguardo la sentenza dello scorso mese di luglio, quando era stato dissequestrato l’attiguo villaggio “Marsa Siclà”, ovvero hanno ritenuto che l’ordinanza dello scorso 17 gennaio non fornisce elementi sui quali possa dirsi integrato il “fumus…”. “Il bellissimo villaggio di Baia Samuele – dichiara l’avvocato Lazzaro – si trova in uno dei posti più incantevoli della Sicilia e che la serie televisiva del commissario Montalbano ha reso famoso anche con la ripresa continua dei resti dell’antica fornace sul mare che si trova quasi di fronte alla struttura”. Con provvedimento del 17 gennaio 2013, il Gip presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura distrettuale di Catania, aveva disposto il sequestro delle strutture turistiche “Baia Samuele” e “Marsa Siclà” e dei mezzi di trasporto della ditta “Servizi ambientali Buscema”, ipotizzando il “fumus” del reato di traffico illecito di rifiuti. “L’effetto immediato ed irreparabile del sequestro purtroppo – aggiunge il legale catanese – è stato quello della perdita, se si considerano i dipendenti diretti e quelli dell’indotto, di circa 400 posti di lavoro per villaggio ed un danno economico di diversi milioni di euro”. Gli amministratori della società ora sono sicuri che le risultanze processuali faranno emergere la loro assoluta estraneità ai fatti contestati. Gli obiettivi degli amministratori nell’immediato sono due: riconquistare la fiducia dei clienti e creare le condizioni per la conservazione dei posti di lavoro. Resta ancora sotto sequestro la terza struttura ricettiva del Comprensorio modicano, Marispica, che si trova a Santa Maria del Focallo.

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