IL RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI CATANIA, GIACOMO PIGNATARO, LUNEDI’ A RAGUSA PER RELAZIONARE SUL PROGETTO “MORISO” DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRA SICILIA E MALTA PER IL MONITORAGGIO DELLE RISORSE IDRICHE. SARANNO PRESENTATI I RISULTATI OTTENUTI.

rettore pignataroCi sarà anche il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, tra i relatori dell’evento finale del progetto “Moriso” in programma lunedì mattina presso la sala conferenze della Provincia regionale di Ragusa. L’Università di Catania, tramite il suo Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agroalimentari e Ambientali, è tra i promotori del progetto che ha visto lavorare in sinergia anche la Regione Siciliana (Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura), la Malta Resources Authority – Water Services Corporation e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Arpa Ragusa con l’obiettivo di avviare il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee e gli interventi per il controllo dell’intrusione marina e per la riduzione dell’inquinamento da attività agricole. Lunedì, nel convegno che inizia alle ore 9 alla Provincia e che sarà coordinato dal docente universitario Salvatore Barbagallo, saranno presentati i risultati ottenuti durante la fase operativa del progetto. Il volume contenente i dati, che permetteranno dunque di programmare adeguate azioni da parte delle autorità competenti, sarà illustrato alla presenza del commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso, del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, della dott.ssa Rosaria Barresi, dirigente generale Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura della Regione. Interverranno anche il dott. Antonio Piceno, Autorità di Gestione del Programma Operativo Italia – Malta 2007-2013, il dott. Joseph Montebello, chief of staff Ministry for Energy and the Conservation of Water nonché i presidenti degli ordini professionali. Ad inizio lavori sarà il dott. Giuseppe Spartà, dirigente della Regione ad illustrare il progetto “Moriso” mentre il dott. Michael Schembri e l’ing. Manuel Sapiano del Ministry for Energy and the Conservation of Water nonché il dott. Paul Micallef del Water Services Corporation, affronteranno la tematica del “monitoraggio e modellazione delle risorse idriche sotterranee a Malta”. Per i dati e il monitoraggio realizzato lungo la fascia costiera della Sicilia e nel sottosuolo del territorio ibleo parleranno il prof. Giuseppe Cirelli del Csei Catania, la prof. Simona Consoli e l’ing. Feliciana Licciardello dell’Università degli Studi di Catania, la dott. Maria Lucia Antoci dell’Arpa Sicilia, l’ing. Vincenzo Corallo e l’ing. Giuseppe Cianciolo della Provincia regionale di Ragusa. L’indagine territoriale che è stata condotta tra Sicilia e Malta, in un’ottica di costante cooperazione internazionale e ha permesso anche di attivare e definire le pratiche agronomiche finalizzate al risparmio idrico e alla tutela delle falde, oltre ad ipotizzare processi di dissalazione di acque salmastre per usi irrigui. Grazie al progetto “Moriso” è stata ricostruita la struttura idrogeologica di alcuni acquiferi costieri e sono state definite le caratteristiche qualitative e quantitative delle risorse idriche sotterranee ricadenti nell’area transfrontaliera di Ragusa e di Malta, consentendo l’individuazione dei bacini idrografici a rischio di intrusione salina e di inquinamento causato da attività agricole. Ai lavori ha dato la sua adesione l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta.

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