Ragusa. Telefonia mobile, la provocazione del consigliere Mario Chiavola “Telecom sposti l’antenna di venti metri da Gatto Corvino a San Giacomo. E’ da due anni che i residenti dell’area rurale chiedono di migliorare il segnale”

“I paradossi della Telecom. Da un lato i residenti di contrada Gatto Corvino, in maniera assolutamente legittima e condivisibile, esprimono il proprio dissenso circa l’installazione di un’antenna di telefonia mobile sul proprio territorio di pertinenza. Dall’altra, i residenti di San Giacomo, da ormai due anni, chiedono allo stesso operatore di attivare, sulla propria realtà, anche attraverso l’installazione di un’antenna, un segnale migliore e più efficace. E’ evidente che qualcosa non torna”. E’ quanto rileva il consigliere comunale Mario Chiavola, sempre molto attento alle problematiche della frazione rurale di San Giacomo, dopo avere appreso quanto sta accadendo a Gatto Corvino. “Mi piacerebbe conoscere le motivazioni per cui Telecom – prosegue Chiavola – per tutto questo lasso di tempo ha ignorato, sistematicamente, le richieste di una comunità, quella di San Giacomo appunto, che ha bisogno di comunicare meglio e che quindi richiede con forza l’attivazione di una copertura più efficace. Bisognerebbe puntare su una distribuzione più equa del segnale, a maggior ragione nelle zone densamente abitate, anche se si tratta di aree rurali. Per quanto mi riguarda, non cesseremo dall’inoltrare ulteriori istanze, se serviranno, per fare valere le nostre ragioni. A questo punto, speriamo che Telecom decida di spostare l’antenna di Gatto Corvino, che i residenti non vogliono, a San Giacomo. Prenderebbe due piccioni con una fava”.