I genitori degli studenti disabili hanno occupato la sede della Provincia Regionale di Ragusa

bus disabiliLe parole non bastano e cosi’ stamattina i genitori degli studenti disabili che frequentano gli istituti di istruzione superiore di secondo grado hanno occupato la sede della Provincia Regionale di Ragusa, in Viale del Fante. “Non ci bastano parole e promesse – dice Katia Guardo, madre di uno studente dell’Alberghiero di Modica e vice presidente dell’Anffas. Il Commissario della provincia, Scarso, ci ha detto di avere convocato i parlamentare iblei per venerdì prossimo ma noi siamo stanchi di aspettare. Vogliamo risposte adesso. Non vogliamo i politici che prima si devono incontrare e poi faranno. Conoscono il problema, quindi quale incontro vogliono fare, quello per potersi fare intervistare e cercare visibilità? Questi tempi sono finiti”. Ieri era presente la senatrice Venerina Padua che ha fatto una serie di telefonate in attesa di risposte. Il problema riguarda la mancata attivazione del servizio di trasporto e di assistenza specialistica.

“Fino a giugno – dice Scarso – abbiamo assicurato i servizi facendo salti mortali, ma ora è impossibile perché i fondi non ci sono. Sono dalla parte dei genitori ma devo essere messo nelle condizioni di provvedere avendo la copertura finanziaria”:
Dopo l’incontro con i genitori, il commissario straordinario della Provincia ha inviato telegrammi al presidente Crocetta, agli assessori Bianchi e Valenti e al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone e della II Commissione Nino Dina.

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