On. Nino Minardo: interventi a favore degli insegnanti di sostegno. Incontro con una delegazione di docenti della provincia di Ragusa.

Una delegazione degli insegnanti di sostegno della provincia di Ragusa ha incontrato l’onorevole Nino Minardo per discutere delle più impellenti problematiche che interessano la categoria e che mettono a repentaglio la loro stessa attività svolta a favore degli alunni disabili. La necessità dell’unificazione delle aree del sostegno della scuola secondaria, poiché la suddivisione La suddivisione non sussiste nella scuola secondaria di primo grado e la sua applicazione nella secondaria di secondo grado non ha fondamento giuridico né pedagogico risultando, peraltro, non funzionale al sostegno effettivo dell’allievo. “In questo senso – assicura il parlamentare modicano – c’è l’impegno del Pdl a sostenere qualsiasi atto che vada nella direzione dell’unificazione delle aree, nel corso dell’esame in commissione cultura del ddl “Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, previsto è per oggi. Affrontata anche la questione dei corsi di riconversione sul sostegno del personale in esubero. Minardo ha già presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, per avere chiarimenti in merito alla nota del Miur del 4 ottobre scorso che dispone, in base al decreto ministeriale n. 7 dell’Aprile 2012, che il personale di ruolo in esubero può essere riconvertito ed utilizzato su attività di sostegno attraverso un corso di formazione on line che equipara i docenti in soprannumero a quelli di sostegno che hanno raggiunto livelli di eccellenza dopo lunghe specializzazioni e tirocini. Se questo percorso dovesse prendere corpo i primi a pagarne le conseguenze sarebbero gli studenti più fragili e quindi più bisognosi di una didattica e pedagogia speciale nonché gli stessi insegnanti di sostegno sviliti nel loro ruolo guadagnato con lunghi studi e specifiche specializzazioni le cui esperienze, oramai consolidate e collaudate, garantiscono continuità didattica, tanto preziosa per il percorso psicologico di questi studenti che, in questo modo, verrebbe a mancare.