Tribunale. Concessa la libertà al modicano Giuseppe Tuè

TUE' GiuseppeE’ stata concessa la libertà al modicano Giuseppe Tuè . I disagi e i ripetuti rinvii dei processi, l’ultimo a suo carico per mancanza di microfoni e stenotipia nell’aula delle udienze penali del Tribunale di Ragusa, ha portato “benefici” all’uomo, 43 anni, arrestato circa un anno fa e poi ammesso ai domiciliari a seguito della denuncia del 24 ottobre dello scorso anno da parte di una donna di 86 anni, determinatasi a rivolgersi alla polizia dopo avere subito alcuni furti e una truffa, in particolare dopo che l’uomo le avrebbe carpito la fiducia, quando l’aveva avvicinata spacciandosi per tale “Saro”. Il suo difensore, l’avvocato Carmelo Scarso, ha chiesto la remissione in libertà poiché il procedimento si era bloccato non per i normali rinvii ma per i problemi legati al trasferimento dei processi da Modica a Ragusa che stanno gravemente rallentando l’attività’ giudiziaria. Il giudice ha ritenuto comprensibile l’istanza. Lo scorso 8 ottobre l’ultimo rinvio con udienza fissata al 9 dicembre. Tue’, dunque, e’ tornato in libertà’. Ad accusarlo, come si diceva, era stata un’anziana donna residente a Modica Alta, secondo la quale l’imputato l’avrebbe avvicinata facendole credere di essere nipote di una sua conoscente, inducendola, quindi, a fidarsi. Le avrebbe chiesto dei soldi in prestito al fine di poterla assistere la madre malata.

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