E’ entrata in vigore il 16 febbraio 2013, la nuova legge che obbliga i Comuni sopra i 15 mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato: la norma, specificatamente la legge n.10 del 14 gennaio 2013, riprende in realtà un vecchio “obbligo” introdotto in Italia con la “legge Cossiga-Andreotti” n.113 del 29 gennaio 1992. Una norma voluta per diffondere gli alberi nelle città- Anche la nostra è una città attenta al verde, ovvero a cancellarlo ovunque si trovi. “Da qualche giorno a Modica sono in corso “le operazioni” di potatura degli alberi dei viali cittadini della Sorda. Interventi – dice il Movimento 5 Stelle – realizzati in particolare su via De Gasperi e nella zona delle scuole. Gli alberi, in maggioranza pini, sono ovviamente crescituti negli anni, tanto da invadere la sede stradale con le proprie radici.
Inutile imprecare sull’illuminato amministratore che ormai diverse decine di anni fa, volle “piantare questa grana” per le future generazioni di amministratori e cittadini, scegliendo con dedizione pini e Ficus, rinomati per le radici invasive. Ormai però accanto a questi alberi ormai maturi e molto belli sopravvivono alberi centenari, anche nella zona nuova della città, oltre che nel centro storico. La difesa di questi veri e propri monumenti verdi andrebbe sempre garantita, talvolta anche con lo spostamento dell’albero, altre anche concedendo all’albero, un po’ del nostro cemento.
Ove possibile, potrebbero sorgere aiuole, che si espandano anche riducendo la sede stradale, quando ciò lo permetta, caso per caso. In altri casi, si deve procedere allo sradicamento e al trasporto dell’albero in altra sede. Detto ciò in alcuni casi le operazioni di potatura, hanno seguito tempistiche inusuali, che hanno celermente permesso la potatura, lasciando però gli sfalci sul marciapiede, su parte della sede stradale e persino dinnanzi l’abitazione di un residente anziano, che ha grosse difficoltà ad accedere con l’auto nella sua proprietà.Sollecitiamo quindi a rimuovere le potature da via Alcide De Gasperi e ristabilire la normale viabilità.
Nel caso di via Alcide De Gasperi, l’amministrazione è ancora in tempo per mettere in sicurezza gli alberi e predisporre lo sradicamento e il trasferimento in altro sito, dove i pini avranno modo di crescere, senza dar disturbo a nessuno. Viceversa si potrebbe pensare anche di “allargare“ i giardini, permettendo all’albero di poter rimanere nella sua sede originaria. Si ripropone anche il problema della sede stradale di via Aldo Moro, circa 39 pini, che crescendo hanno invaso la sede stradale. In entrambi i casi, quello di Via De Gasperi e di via Moro, si tratta di strade abbastanza larghe da ipotizzare un recupero del verde riducendo la sede stradale. Altro caso in Via Vittorio Veneto, dove sarebbero a rischio altri 24 alberi circa, colpevoli di “ospitare” nidificazioni di uccelli.
Qualunque cosa decida di fare, invitiamo il sindaco a ragionare bene sull’opportunità di tagliare gli alberi. L’amministrazione può invece predisporre il monitoraggio degli alberi in città, al fine sia di tutelarli, ma anche di inserirli nei percorsi turistici e scolastici”.
Modica, M5S “Sospendere il taglio degli alberi delle arterie cittadine, valutare altre soluzioni”
- Ottobre 16, 2013
- 8:45 pm
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