Parte con la costituzione di parte civile dell’Ispettore di polizia municipale il processo contro l’anziano e famoso gelataio ambulante di Modica, Giorgio Di Rosa, ultraottantenne, che pare abbia particolare predilezione nel “litigare” con i caschi bianchi. Davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Elio Manenti, si è costituito in giudizio attraverso l’avvocato Salvo Maltese, la parte offesa, A.L.F., mentre Di Rosa(conosciuto come “Don Giugginu re gelati” e reso ancor più famoso dal cortometraggio “Gelati e granite” di Ivano Fachin) e’ difeso dall’avvocato Giovanni Di Pasquale. In buona sostanza Di Rosa, il 9 febbraio 2011, avrebbe lasciato il proprio mezzo da lavoro sugli attraversamenti pedonali e si era recato in un esercizio attiguo. Il vigile urbano era intervenuto a seguito di lamentele dei pedoni ed aveva multato il Fiat Fiorino in Piazza Corrado Rizzone. Al ritorno “Don Giugginu” aveva perso il controllo di se, ingiuriando e offendendo l’onore dell’ispettore e poi sputando per terra. Tutto questo in presenza di più persone, fatto che ha determinato l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. Il giudice ascolterà la parte civile e un collega l’8 luglio 2014. Nel 2012 l’anziano aveva investito un altro vigile nel tentativo di forzare un blocco nell’area d’accesso al mercato merceologico mentre pochi mesi fa gli e’ stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo perché avrebbe investito una pedone e non si sarebbe fermato a soccorrerla.
Modica, oltraggiò un ispettore di polizia municipale. A processo Don Giugginu re gelati
- Ottobre 16, 2013
- 10:32 am
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