Altro sbarco stamattina al Porto di Pozzallo. Sono arrivati 108 migranti. Sono tutti uomini. Presenti all’accoglienza i medici senza frontiera coordinati dal dottore Carmelo Scarso. Continuano, dunque, senza sosta, gli arrivi di migranti partiti dal nord Africa ed i militari della Guardia Costiera di Pozzallo continuano anch’essi, senza soluzione di continuità, sia in orari diurni che notturni, nella loro attività di ricerca, assistenza e soccorso, che ha consentito, come si diceva, nelle ultime 24 ore di portare a termine, in sicurezza e con esito positivo il trasbordo in mare e lo sbarco nella banchina di riva del porto di 188 migranti, 80 senegalesi (tutti uomini), trasbordati dalla nave mercantile “GLORY SKY” di bandiera panamense nel primo pomeriggio di martedì 15 ottobre ed altri 108 migranti (tutti uomini di nazionalità somala, eritrea, ganese e ivoriana), trasbordati da un’altra nave mercantile denominata “EUROCARGO BARI” di bandiera italiana, approdata nella rada dello scalo ibleo alle ore 07:00 di questa mattina.
La nave mercantile “GLORY SKY” infatti, aveva soccorso i migranti a circa 90 miglia a sud-est dell’isola di Lampedusa, intercettando gli stessi a bordo di un gommone di circa 15 metri di lunghezza e, sotto il diretto coordinamento della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma, aveva poi fatto salire a bordo tutti i senegalesi in evidente difficoltà, dirigendo subito verso il porto di Pozzallo.
La nave mercantile “EUROCARGO BARI” invece, era stata dirottata, sempre dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma, verso un ulteriore obiettivo in navigazione a circa 60 miglia a nord della Libia, prestando, a sua volta, soccorso ad altrettanti migranti in difficoltà, tutti stivati in un gommone di 12 mt. lasciato poi alla deriva.
In entrambe le occasioni, il trasbordo dei migranti è avvenuto in mare, in prossimità dell’imboccatura del porto di Pozzallo, con l’ausilio del rimorchiatore “CITTA’ DI AUGUSTA”, armato dalla società “AUGUSTEA S.p.A.”, sempre coordinato ed assistito dalla motovedetta CP 304 e dal battello veloce GC A07 della Capitaneria di Porto di Pozzallo, quindi il successivo trasporto e sbarco degli stessi presso le banchine portuali, sono stati poi facilitati dall’impegno profuso a bordo dai marittimi imbarcati e dai militari della Guardia Costiera, sempre coadiuvati ed assistiti a terra da tutte le Forze dell’ordine, volontari della Protezione Civile, medici della Sanità marittima di Siracusa e dell’ASP di Ragusa nonché da tutti gli altri membri delle associazioni di volontariato presenti in banchina durante ogni sbarco, nel pieno rispetto del Piano provinciale approvato dalla Prefettura di Ragusa.