Acate. La Cisl si scaglia contro il sindaco Raffo

franco raffoEsternazioni gratuite di ogni tipo, proposizione di atti illegittimi che adotta non avendo ben chiara la normativa che da anni vige negli enti locali in materia di separazione netta delle competenze tra organo politico e amministrativo. Il Sindaco Franco Raffo continua nella sua solitaria azione contro i dipendenti comunali, sparando nel mucchio, cercando di dare l’illusione ai cittadini e all’opinione pubblica provinciale che ad Acate impera e governa il lassismo, arrivando persino a definire il Comune “una masseria”. E’ l’opinione della Fp Cisl Ragusa che attacca senza mandarle a dire il primo cittadino acatese.
“E’ una linea d’azione, forse messa in atto per celare difficoltà politiche nella gestione del Comune, che noi respingiamo con forza. Non è possibile tollerare questo modo d’agire, il pensare che la classe impiegatizia sia una scolaresca indisciplinata e incapace. Non è tollerabile questo generalizzare, scaricando, ove ce ne siano, le responsabilità singole su tutta la categoria. La CISL-FP ha sempre improntato la sua azione sul confronto e sulla ricerca di soluzioni possibili, in grado di soddisfare sia i dipendenti, sia e soprattutto i bisogni della città. Per questo ha richiesto assieme alle altre sigle sindacali l’apertura di un tavolo tecnico dove analizzare i tanti problemi e ascoltare anche gli intendimenti di chi governa la città.
Invece di rimettere al tavolo tecnico le questioni aperte, il Sindaco Raffo continua a rilasciare alla stampa dichiarazioni contro i dipendenti comunali.
Questo non è certo il modo di aprirsi al confronto, anzi pregiudica ogni attività in tal senso.
Il Sindaco non è stato eletto dal popolo per intraprendere una cieca e forsennata crociata contro i dipendenti, ma per governare la città.
Lo invitiamo caldamente a cambiare strada, a smetterla di adottare atti illegittimi, a non muovere e smuovere il personale a caso, senza alcun piano ben definito e con grave pregiudizio per la funzionalità degli uffici”.

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