Interventi della giunta municipale di Modica sulle scuole dell’obbligo. Riattamento S.Marta e abbattimento barriere Garantita la continuità della scerbatura nelle aree scolastiche di pertinenza comunale

Ignazio AbbateLa giunta municipale di Modica nella seduta di stamani, ha deliberato alcuni atti riguardanti interventi in immobili di proprietà del Comune. La giunta ha autorizzato il Sindaco a promuovere istanze di partecipazione per avviso pubblico per la manifestazione d’interesse, delibera CIPE n. 79/2012, finalizzata al finanziamento dell’opera riguardante i lavori di riattamento della scuola elementare – realizzazione di un impianto termico della scuola S.Marta – adeguamento degli edifici scolastici alle norme di prevenzione incendi della scuola S.Marta e completamento della scuola elementare “Raffaele Poidomani” (ex scuola Michelica). Il capo del V settore provvederà per la stipula degli atti consequenziali. Altra delibera approvata è quella relativa al progetto esecutivo, aggiornato con prezzario regionale 2013, relativo ai lavori di abbattimento delle Barriere Architettoniche, III stralcio, negli edifici scolastici comunali per un importo complessivo di € 1.393.837,00.
L’opera sarà finanziata per 500 milioni di euro a carico della Regione; in quanto a 393.837,00 di euro a carico del Ministero e la restante somma di 500 milioni di euro a carico dell’ente mediante cofinanziamento.
Approvato, infine, lo schema di protocollo d’intesa per l’affidamento all’azienda foreste demaniali della Regione Sicilia dei lavori in economia per il mantenimento, la cura colturale e per la scerbatura delle aree a verde di proprietà comunale e degli edifici scolastici, che di volta in volta verranno segnalati secondo la necessità. Il Comune emetterà titoli di pagamento sul lavoro effettuato sino ad un massimo di euro diecimila.
“Abbiamo affrontato in giunta, commenta il Sindaco Abbate, alcuni problemi per i quali avevamo assunto impegni ben precisi: i lavori di riattamento, comprese le infrastrutture, del plesso scolastico di Santa Marta per le vicende che sono note a tutti e quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole. Un atto dovuto non solo per garantire appieno il diritto allo studio ma anche come atto di civiltà nei confronti di quanti, diversamente abili, hanno il diritto di frequentare, a qualunque titolo, gli istituti scolastici. Abbiamo, infine, reso possibile un atto con il quale ci garantiamo la scerbatura nelle aree delle scuole ponendo fine così ad una tragica e deprimente emergenza che ha caratterizzato la gestione pubblica degli ultimi anni.”

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