Niente fatti concreti. Ragusa, s’incatenano alla Provincia i genitori degli alunni disabili. Solidarietà dei dipendenti dell’ente

disabiliI fatti, al di là delle promesse e delle parole, non si concretizzano e per questo i genitori degli alunni che non possono usufruire dei servizi di trasporto e assistenza socio-sanitaria che da qualche giorno occupano il Palazzo della Provincia a Ragusa, stamattina hanno deciso di incatenarsi accentuando ulteriormente la polemica, convinti di proseguire anche con azioni più eclatanti.
I dipendenti della Provincia Regionale di Ragusa si trovano in questi giorni a condividere gli ambienti della sede di Viale del Fante proprio con i genitori e i familiari degli alunni disabili a tutt’oggi impossibilitati a frequentare gli istituti scolastici di loro pertinenza per la mancata attivazione del servizio di assistenza specialistica e trasporto che fa ancora capo all’Ente Provincia. La perdurante protesta delle famiglie toccate da questo grave disservizio, per nulla tranquillizzate dalle risposte ricevute dal Commissario Straordinario Avv. Scarso ancorchè condizionate dalla contingente situazione finanziaria dell’Ente causata dai drastici tagli e dai tardivi trasferimenti regionali e statali, non ha lasciato indifferenti i dipendenti che, accantonate momentaneamente le preoccupazioni relative al loro futuro lavorativo, hanno deciso di testimoniare concretamente la loro solidarietà alternandosi al fianco delle famiglie disagiate in vari momenti della giornata, previa regolare timbratura di permessi personali o anche al di fuori del normale orario di servizio
I dipendenti della Provincia intendono così lanciare un messaggio non solo alla comunità Iblea ma soprattutto ai rappresentanti politici locali all’Ars e al Parlamento nazionale che, parallelamente agli emendamenti sostenuti con forza a favore di pochi, avrebbero potuto già attivarsi a sostegno ed aiuto dei tanti cittadini coinvolti in questa dolorosa vicenda .

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