Nella tarda mattinata di ieri, personale della Sezione Misure Giudiziarie – Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Ragusa ha tratto in arresto Gley Banni, 34enne tunisino, residente a Ragusa, in esecuzione di un’ordinanza che ne disponeva la custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Catania quale aggravamento di pena.
Infatti, il Banni – che si trovava ristretto in regime di arresti domiciliari, con possibilità di assentarsi dal proprio domicilio tutti i giorni feriali dalle 7 alle 19 esclusivamente al fine di esercitare l’attività lavorativa di cui è titolare, un autolavaggio sito a Ragusa – era stato colto dalla polizia, almeno in due distinte occasioni (20 luglio e 8 agosto), nella flagranza del reato di evasione e per tale motivo denunciato in stato di libertà.
Per tali eventi, considerate le trasgressioni alla misura cautelare concessa – peraltro registrate in un arco temporale piuttosto ristretto – il Tribunale di Catania, sulla scorta della informativa avanzata da questo Ufficio, ne disponeva la carcerazione.
Completati i rituali adempimenti, Gley Banni è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa per scontare la sua pena.
Ragusa, violava gli arresti domiciliari: la polizia anticrimine arresta tunisino
- Ottobre 17, 2013
- 9:13 am
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