Pozzallo. Ancora fumata nera per il servizio di doposcuola comunale

rtm sit inAncora fumata nera per il servizio di doposcuola comunale. L’inizio del servizio è saltato anche ieri pomeriggio, dopo il rinvio di martedì scorso, rimandato a lunedì prossimo, e ad oggi dall’ufficio scuola non arriva nessun numero per quanto riguarda le iscrizioni o quali scuole sono state scelte come sedi per il servizio pomeridiano. Le quote di partecipazione, pari a 15 euro mensili per il doposcuola e 30 per lo scuolabus, stanno creando subbuglio in città e a poco sarebbe servito l’incontro tenutosi ieri tra il sindaco Ammatuna e un gruppo di mamme agguerrite. Un momento di confronto arrivato dopo l’interrogazione consiliare presentata sul tema dai consiglieri dell’opposizione Asta e Toscano ed il sit in di giovedì pomeriggio a cui hanno preso parte il consigliere Toscano ed il presidente del consiglio Floridia, mentre nessuno dell’amministrazione si era reso disponibile ad interloquire con i genitori in protesta. Ma anche il faccia a faccia di ieri mattina, dunque, tra sindaco e genitori non ha risolto i problemi. Solo uno scaricabarile di responsabilità secondo le mamme, con Ammatuna che ha prospettato la difficile situazione di crisi nazionale, con colpe dunque da non imputare solo al Comune, e una situazione delle casse comunale “sull’orlo del precipizio”. A pesare per Ammatuna sarebbero le entrate ridotte i tanti debiti lasciati dalle precedenti amministrazioni, come le “bollette Telecom e Enel non pagate dal suo predecessore”. “Sto facendo pagare questi soldi- avrebbe spiegato ai genitori il sindaco Luigi Ammatuna- per evitare il dissesto.” Magra consolazione per tutti. E ad oggi nessun dato neanche per il servizio di scuolabus. Nelle previsioni solo un pullman destinato al servizio sia per le scuole primarie che per le medie.

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