“Il tempo è scaduto. E’ giunta l’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Sull’Università non si può più scherzare. Il Comune di Ragusa deve fare in fondo la propria parte. Oltre all’istruzione ed alla ricerca ci sono al Consorzio Universitario 30 persone che lavorano con senso di responsabilità ed abnegazione”. Il capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale, Maurizio Tumino, si rivolge all’amministrazione comunale chiedendo il rispetto degli accordi. “Non c’e’ più spazio per protagonismi isolati, il tempo volge al termine e i soci risultano assolutamente inadempienti: il comune di Ragusa dal canto suo deve ancora nominare il componente nel consiglio di amministrazione del consorzio, versare 420 mila euro per il 2013, corrispondere la quota di pertinenza relativa alla transazione fatta con l’ateneo catanese ed approvare ancora il bilancio di previsione per l’annualità in corso. Insomma, c’è da garantire l’Università a Ragusa. Non si può immaginare di bruciare gli sforzi compiuti che si sono fatti in questi anni per il mantenimento dell’istituzione università a Ragusa. Pensare che la questione universitaria possa essere liquidata in nome della spending rewiev proponendo il passaggio a part-time degli attuali dipendenti che garantiscono, tra l’altro, tutti i turni di apertura della sede universitaria dalle 8 alle 20 con 1.000 euro scarsi al mese, è solamente pretestuoso e denota uno scarso senso delle istituzioni. Auspico che il Sindaco di Ragusa voglia prendere a cuore, per primo senza tentennamenti, il problema di questi lavoratori e riconsiderare il proprio impegno. L’Università deve rappresentare per la nostra comunità una risorsa e non certamente un peso economico”.
RAGUSA. UNIVERSITA’: IL TEMPO è SCADUTO TUMINO: OGNUNO FACCIA LA PROPRIA PARTE
- Ottobre 19, 2013
- 10:12 am
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