Ieri sera in Consiglio comunale a Vittoria i consiglieri d’opposizione hanno voluto mettere il bavaglio a Francesco Cannizzo, esperto del sindaco, solo per una mera questione formale. Lo fa rilevare il Partito Popolare che non comprende, allora, perché Cannizzo venga invitato in commissione, che risulta essere espressione dello stesso Consiglio comunale, se non ha facoltà di parola. “Taluno – sostiene il Pd – si preoccupa se Cannizzo possa sedere sulla sedia dell’Amministrazione Comunale o se possa intervenire su questioni che riguardano la peculiarità del suo ruolo. Con il suo intervento, rispetto all’argomento trattato,
Cannizzo avrebbe fornito un contributo tecnico rispetto alle scelte relative alla legittimità o meno del bando tutor borse lavoro. La novità sarebbe stata che anche i cittadini avrebbero potuto capire come stanno realmente le cose. Invece, si sono consumate le mozioni d’ordine al presidente del civico consesso e interrogazioni al segretario. L’opposizione voleva solo guadagnare cinque minuti di celebrità. E, dopo circa un’ora di teatro, si è arrivati alla determinazione che l’esperto potesse parlare a telecamera spenta, come ospite. Qual era la preoccupazione? Che i cittadini venissero informati sulla assoluta correttezza e legittimità del bando? E’ assolutamente evidente che alcuni gruppi di questa opposizione hanno perso l’opportunità di confrontarsi in un sereno dibattito. E non è la prima volta che ciò avviene. Hanno già provato a tappare la bocca all’Amministrazione Comunale anche sulla vicenda legata al Piano regolatore generale. Quando hanno impedito che l’ingegnere Erbicella parlasse dello schema di massima”.