LE BOLLETTE TELEFONICHE NON PAGATE AL COMUNE DI RAGUSA. DIPASQUALE (LA DESTRA): “CHIEDIAMO CHE LA MAGISTRATURA FACCIA CHIAREZZA SULL’ACCADUTO”.

Giuseppe  Dipasquale“Sentire dall’assessore al Bilancio che al Comune di Ragusa ci sono bollette non pagate per l’ammontare di oltre 10 milioni di euro è da Codice penale. Qualcuno dovrà assumersene la responsabilità dinanzi ai cittadini”. Lo dichiara il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, rimasto esterrefatto dall’avere appreso la notizia. “Le bollette non pagate, negli anni compresi tra il 2009 e il 2013, presuppongono una consistente responsabilità politica e tecnica – dice ancora Dipasquale – Qualcuno dovrà dirci perché sono state fatte queste scelte che, adesso, danneggiano in maniera seria le casse dell’ente di palazzo dell’Aquila. E tutta la sfilza di tecnici che avrebbe dovuto revisionare le carte del Comune è possibile che non si sia accorta di niente? Possibile che nessuno si sia fatto la più elementare delle domande: perché questo Comune non paga le bollette della luce e dell’acqua? O pensavano che fosse tutto dovuto a palazzo di Città? A questo punto non credo sia più un problema di scelte. Ma è opportuno che la magistratura verifichi di chi siano le colpe di tutto ciò e se ci siano responsabilità da accertare. Una notizia del genere è una mazzata sul capo dei ragusani onesti e lavoratori che ogni giorno faticano per fare quadrare i conti in seno al proprio nucleo familiare”.

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