La protesta dei farmacisti modicani sui contenitori di medicinali scaduti sarebbe fuori luogo poiché il servizio viene espletato regolarmente. Lo fa rilevare il responsabile del settore Carmelo Denaro, a seguito delle lamentele della categoria, preoccupati dalla presenza di contenitori traboccanti davanti ai loro esercizi dove chiunque può appropriarsi di medicinali anche pericolosi. “Il Comune – spiega Denaro – ha stipulato un contratto con la ditta “Ge.S.P.I. S.r.l.” di Augusta, presso il cui impianto dal mese di giugno 2010, previa prenotazione, vengono conferiti e smaltiti con cadenza, di solito mensile, i farmaci scaduti provenienti dai contenitori adibiti alla loro raccolta e dislocati sul territorio comunale. Il servizio viene espletato assicurando almeno una volta al mese intervento al mese, come previsto dal Capitolato Tecnico ma sono state effettuate anche delle raccolte straordinarie”. Denaro evidenzia che nel 2013 sono stati svuotati i contenitori nei giorni 6 gennaio, 8 febbraio, 14 marzo, 9 aprile, 15 maggio, 17 giugno 18 luglio, 21 agosto e per ultima 24 settembre, mentre già dallo scorso 16 ottobre è stata effettuata la prenotazione per l’intervento relativo al corrente mese prevista per oggi. previsto per oggi. “L’accumulo fuori dalle rispettive farmacie – aggiunge il responsabile – molto spesso, è dovuto alla cattiva abitudine degli utenti che conferiscono nei contenitori i farmaci scaduti insieme agli imballaggi in sacchetti, spesso voluminosi, ostruendo, conseguentemente, la bocca del contenitore stesso, cosicché alcuni dei rifiuti conferiti rimangono depositati all’esterno degli stessi contenitori”.
Modica, medicinali scaduti non ritirati. La protesta dei farmacisti. Il responsabile comunale: “c’è un appalto in atto”
- Ottobre 22, 2013
- 12:21 pm
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