Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Niscemi, hanno arrestato due niscemesi Giuseppe Platania, 50enne agricoltore e Emilio Ficicchia, 29enne, anch’egli agricoltore, rispettivamente suocero e genero, in quanto colti nella flagranza del reato di detenzione di arma da fuoco clandestina, e detenzione di munizionamento per arma da fuoco, illecitamente detenute presso l’azienda vivaistica da essi gestita, sita in territorio di Acate. Entrambi sono incensurati.
Il controllo è avvenuto nell’ambito degli incrementati dispositivi di prevenzione e repressione dei reati in aree rurali, resi operativi dalla Questura di Ragusa all’esito delle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In particolare nel pomeriggio di ieri, a seguito di articolata attività info-investigativa, si apprendeva che i due odierni indagati, nella loro azienda agricolo vivaistica sita in contrada Dirillo Monello, ad Acate, potessero detenere illecitamente delle armi. Personale dei due Uffici, pertanto, eseguivano una perquisizione presso i locali dell’azienda. Nel corso della perquisizione, i poliziotti, in una camera da letto della casa rurale, rinvenivano dentro l’armadio, avvolta in una coperta, una pistola giocattolo, modificata in modo da realizzare una pistola semiautomatica, cal. 6,35, con caricatore inserito, a pieno carico di cartucce. Nello stesso posto si rinveniva, altresì un contenitore di colore blu in plastica con all’interno altri proiettili cal. 6,35. La pistola giocattolo modificata si presentava nella verosimile condizione di esplodere colpi dotati di micidialità. Nel corso della perquisizione, altresì, si rinvenivano altre pistole a gas ed a salve, tutte prive di tappo rosso, e che presentavano dei chiari segni di tentativo di alterazione. Espletate le formalità di rito gli arrestati venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa.
