Ricorso contro la soppressione del Tribunale di Modica. Il Tar si riserva

Il Tar di Catania, seconda sezione(presidente Veneziano)ha esaminato ieri il ricorso presentato dall’Ordine degli Avvocati Modica in ordine alla questione della soppressione del Tribunale di Largo Beniamino Scucces, come previsto dal decreto sulla revisione della geografia degli uffici giudiziari. Una lunga memoria è stata discussa dagli avvocati Antonio Borrometi e Francesco Stornello, legali incaricati dall’Ordine Forense(presente in rappresentanza del presidente, Ignazio Galfo, con l’avvocato Giulio Ottaviano), il quale ha sviscerato analiticamente le problematiche sollevate nel ricorso con il quale si chiede la sospensiva del decreto legge dell’otto agosto scorso poiché questo non ha tenuto conto dei lavori preparatori e istruttori. Oggetto, dunque, del ricorso proposto avanti al Tar è il provvedimento ministeriale con il quale è stata disposta la parziale utilizzazione dell’immobile già sede del Tribunale di Modica. In buona sostanza, l’Ordine degli Avvocati modicani si oppone al decreto nella parte in cui limita a soli due anni la prosecuzione delle cause civili, peraltro già in corso. “Abbiamo chiesto – spiega Borrometi – che il periodo sia almeno di un quinquennio e non limitato a quello già avviato a Modica ma anche al sopravveniente”. Addirittura la proposta contiene la trattazione di tutto il Civile della Provincia di Ragusa o, eventualmente, proseguire con quello del Comprensorio, Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. Si è costituita in giudizio l’avvocatura dello Stato con l’avvocato Domenico Maimone, mentre l’Ordine degli Avvocati di Ragusa, che oramai non ha avuto possibilità di costituzione, ha presentato una memoria attraverso l’avvocato Patrizia Gurrieri, con la quale si fanno rilevare, tra l’altro, le difficoltà che incontrerebbero l’utenza e gli addetti ai lavori della zona occidentale della Provincia di Ragusa(Acate, Vittoria, Comiso)per raggiungere il Tribunale di Modica. Il Collegio del Tar è andato in riserva. Dovrebbe decidere entro due/tre giorni.